Foggia-Barletta-Trani: Nuove ombre sulla criminalità organizzata Giletti e “Le Iene” accendono i riflettori-“Chiamate il comandante dei Carabinieri o della Guardia di Finanza”
Nella serata di martedì , la trasmissione “Lo Stato delle Cose” condotta da Massimo Giletti su Raitre ha riportato l’attenzione su Trani, a meno di 48 ore dalla puntata di “Le Iene presentano: Inside”, che ha esplorato le realtà della mafia pugliese. Entrambe le trasmissioni hanno messo in luce inquietanti legami tra criminalità organizzata, politica e affari nella regione.
“Zero Titoli”: un “diplomificio” sotto inchiesta
Giletti ha ripreso l’inchiesta “Zero Titoli” della Procura di Trani, che ha svelato l’esistenza di un “diplomificio” in grado di rilasciare lauree e master a pagamento. Secondo i giudici, il costo variava a seconda del titolo richiesto, indicando un sistema corrotto che minava la credibilità delle istituzioni educative locali.
Rifiuti tossici e omertà: l’appello di Giletti
Un altro tema trattato riguarda la gestione dei rifiuti nella zona, con voci che parlano di smaltimento illecito di materiali tossici tra Cerignola, Foggia e Trani. Giletti ha lanciato un appello alle istituzioni: “Chiami il comandante dei Carabinieri della Puglia e il suo collega della Guardia di Finanza e vadano a vedere cosa succede nel triangolo tra Cerignola, Foggia e Trani”, ha dichiarato, sottolineando un clima di omertà che ostacola le indagini.
Salvatore Annacondia: tra passato criminale e ritorno alla malavita
La puntata di “Le Iene” ha approfondito la figura di Salvatore Annacondia, noto come “Manomozza”, ex boss della Sacra Corona Unita. Annacondia, che ha confessato oltre 70 omicidi, ha raccontato di come distruggeva i corpi dei nemici in una fornace artigianale a Trani. Dopo aver collaborato con la giustizia, si è trasferito nelle Marche, dove ha cercato di rifarsi una vita come ristoratore. Tuttavia, nel 2024 è stato arrestato per estorsione a un imprenditore, suggerendo un possibile ritorno alle attività illecite e criminali.
Le recenti trasmissioni hanno messo in evidenza una rete di corruzione e criminalità che coinvolge vari settori della società Tranese Barlettana e Foggiana, forze di Polizia Locali coinvolte in maniera esplicita. Mentre le indagini proseguono, l’appello di Giletti alle istituzioni evidenzia la necessità di un intervento deciso per contrastare la criminalità organizzata e ripristinare la legalità nella regione