Bari, 5 marzo 2025 -Un crollo improvviso ha coinvolto un edificio già sgomberato nel febbraio dello scorso anno a seguito di un’ordinanza comunale. Sul luogo del disastro è arrivato il sindaco di Bari, Vito Leccese, che ha sottolineato la necessità immediata di verificare la presenza di eventuali persone all’interno della struttura.

L’edificio era stato evacuato, ma c’era ancora qualcuno dentro?

Il palazzo, abitato fino a un anno fa da circa venti famiglie, era stato dichiarato inagibile e i residenti erano stati costretti a lasciarlo. Tuttavia, secondo alcune testimonianze, alcune persone senza fissa dimora avrebbero continuato a entrarvi, soprattutto di notte. “Dobbiamo capire se c’è qualcuno che, trasgredendo l’ordinanza di sgombero, abbia continuato ad utilizzare gli appartamenti”, ha dichiarato il sindaco Leccese, sottolineando l’urgenza della situazione.

Le responsabilità e i ritardi nei lavori di messa in sicurezza

Il primo cittadino ha anche espresso dubbi sulle tempistiche dei lavori di consolidamento della struttura. L’ordinanza del 24 febbraio 2024 aveva evidenziato i pericoli strutturali e imposto ai proprietari di incaricare un tecnico per un progetto di messa in sicurezza. “Francamente non so perché abbiano iniziato i lavori soltanto una settimana fa e non abbiano tenuto conto delle criticità segnalate dai tecnici comunali”, ha detto Leccese.

Indagini in corso

Al momento, le squadre di soccorso sono al lavoro per verificare se qualcuno sia rimasto intrappolato sotto le macerie. Le autorità stanno raccogliendo informazioni per chiarire le cause del crollo e accertare eventuali responsabilità. La situazione resta delicata e la priorità è garantire la sicurezza della zona e dei cittadini.