San Severo(FG): L’ultima brutta figura del 2024 della maggioranza, il Consiglio comunale si interrompe dopo 3 minuti

San Severo – L’amministrazione comunale di San Severo sta attraversando un momento di forte difficoltà. Nella seduta del Consiglio comunale del 30 dicembre, i lavori si sono interrotti dopo soli 3 minuti per mancanza del numero legale. Ben sette consiglieri di maggioranza erano assenti, sollevando interrogativi importanti sul funzionamento e la coesione politica di questa amministrazione.

Critiche alla maggioranza

Diverse forze politiche locali hanno denunciato la mancanza di preparazione e competenza all’interno della maggioranza. Secondo quanto emerso, i consiglieri , impreparati , sarebbero per questa motivazione, “ostaggi” di una tecnostruttura che, invece di supportare l’amministrazione, crea problemi e solleva criticità solo all’ultimo momento, costringendo la maggioranza a portare in Consiglio comunale argomenti non adeguatamente preparati.

Questa situazione sta paralizzando l’attività amministrativa, impedendo di mantenere le promesse fatte in campagna elettorale. Le critiche si concentrano anche sul sindaco Colangelo e il vice sindaco Giuliani accusati di dedicarsi più all’apparire in pubblico che a costruire una squadra capace di affrontare le sfide della gestione pubblica.Molti politici della maggioranza dichiarano “abbiamo consigliato ad alcuni assessori e alla sindaca di attivarsi proponendo progetti che diamo occupazione ai giovani e che diano un utile all’amministrazione.Abbiamo solo avuto risposte blande senza nessun interesse e mancanza di conoscenza delle problematiche presententate.In alcuni casi dichiaravano -ma c’è quel dirigente ci crea problemi-“.

Le richieste di cambiamento

Le critiche non si limitano all’inefficienza amministrativa: viene richiesto un cambio radicale nella gestione. Tra le priorità individuate ci sono:

  • Creazione di posti di lavoro, per contrastare l’emigrazione giovanile;
  • Riqualificazione delle periferie, spesso dimenticate;
  • Miglioramento della gestione del verde pubblico, delle strade e della raccolta dei rifiuti.

In questo contesto, viene chiesto al sindaco di rimuovere dirigenti e assessori che hanno dimostrato incapacità professionale, di prendere in mano le redini dell’amministrazione e di offrire finalmente un segnale forte di cambiamento.Molti in città dichiarano la mancanza di conoscenza delle problematiche, che pur avendole ereditate dalla vecchia amministrazione Miglio, ma devono essere risolte come promesso in campagna elettorale. Oramai sono passati sei mesi dall’ insediamento e nulla si è visto.In campagna elettorale avevano evidenziato problematiche gestite male, ma nulla è stato fatto.

L’opposizione all’attacco

L’opposizione non ha perso occasione per evidenziare le difficoltà della maggioranza, denunciando anche la recente decisione di eliminare tre accapi relativi a tematiche urbanistiche dal Consiglio comunale successivo, argomenti considerati di fondamentale importanza per la comunità.

In una nota, l’opposizione ha dichiarato:

“La trasparenza e la chiarezza nei confronti della cittadinanza sono imprescindibili. Chiediamo al sindaco Colangelo di fornire spiegazioni dettagliate sulle motivazioni dietro queste decisioni. I cittadini hanno diritto di sapere e comprendere le scelte che riguardano il futuro del territorio e la gestione della cosa pubblica”.

Uno stallo preoccupante

A sei mesi dall’insediamento, il bilancio dell’amministrazione appare deludente. Nonostante il tempo trascorso, la maggioranza sembra ancora faticare a comprendere i meccanismi tecnici della gestione pubblica. La popolazione, già sfiduciata, attende segnali concreti di cambiamento, mentre le tensioni interne alla maggioranza rischiano di trascinare l’intera amministrazione verso l’immobilismo.

Il sindaco è ora chiamato a fare scelte coraggiose per invertire la rotta e riconquistare la fiducia dei cittadini, dimostrando di poter garantire una gestione efficace e trasparente della cosa pubblica.Cosa non molto semplice da fare per il potere della tecnostruttura legata alla vecchia amministrazione Miglio, che continua a gestire bloccando qualsiasi iniziativa positiva proposta. Come successe in film del regista Moretti rivolto a D’Alema,in questo caso alla Colangelo “ Se ci sei batti un colpo”.

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