Bari: Corruzione Elettorale, Laricchia “Avevo avvertito cosa accadeva in Puglia”-Travolta dal Voto di Scambio tra Criminalità e Pagamento del Voto

La Puglia è stata travolta da un’ombra di corruzione elettorale, con l’arresto di esponenti politici e il coinvolgimento di criminalità organizzata nel pagamento del voto. Il caso, noto come “Corruzione Elettorale “, ha sollevato serie preoccupazioni riguardo alla manipolazione del processo democratico e alla vulnerabilità delle istituzioni pubbliche di fronte all’influenza criminale.

Le accuse di corruzione elettorale su alcuni esponenti di sinistra del PD, hanno gettato un’ombra sulla credibilità delle elezioni in Puglia, mettendo in discussione l’integrità del processo democratico e la legittimità dei rappresentanti eletti. Il voto di scambio tra la criminalità organizzata e i politici ha rivelato una rete intricata di interessi illeciti che mina la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e nel sistema politico.

Il coinvolgimento di alcuni esponenti del PD,organizzata nel pagamento del voto ha sollevato interrogativi sulla sicurezza e l’indipendenza del processo elettorale in Puglia. Il controllo della criminalità sul voto rappresenta una minaccia diretta alla democrazia e alla libertà dei cittadini di esprimere la propria volontà attraverso il voto libero e segreto.In alcuni casi erano pagati cinquanta euro a voto,in altri si prometteva l’assunzione in aziende municipalizzate.

Antonella Laricchia ha evidenziato la necessità di rafforzare le misure di prevenzione e contrasto della corruzione elettorale e di garantire l’applicazione rigorosa della legge contro coloro che cercano di manipolare il processo democratico a fini illeciti. “È fondamentale che le istituzioni pubbliche e le forze dell’ordine agiscano con determinazione e trasparenza per garantire la legalità e l’integrità del processo elettorale.”

Continua “La lotta contro la corruzione elettorale non è solo una questione di giustizia e legalità, ma anche di difesa dei diritti fondamentali dei cittadini e della salute stessa della democrazia. È responsabilità di tutti coloro che credono nei valori della libertà e della giustizia combattere energicamente contro qualsiasi forma di corruzione e garantire che il processo elettorale rimanga un baluardo di democrazia e libertà.Adesso il M5S lasci la maggioranza e vada avanti”.

Ma questo appello non è stato ascoltato, ieri Furore europarlamentare,stipulava un accordo con Piemontese del PD per Manfredonia(FG) Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che Manfrefonia è stato sciolto per infiltrazione mafiosa quando era sindaco Angelo Riccardi del PD,dopo due anni di commissariamento furono svolte le amministrative con il risultato la vincita di Rotice di Forza Italia.Dopo circa ventidue mesi Rotice cade perché quattordici consiglieri si rimettono,di cui cinque della maggiorana.Nominati i commissari subito dopo la Procura di Foggia effettua una operazione condotta dalla Guardia di Finanza denominata “Giù le mani “.Pertanto entrambi gli schieramenti politici erano coinvolti nella corruzione e nelle pressioni che la criminalità effettuava in alcuni casi, si è evidenziato nelle intercettazioni ambientali e telefoniche che esisteva un accordo amicale nello svolgere la mansione di assessore al comune. Laricchia giustamente esprime il suo dissenso in merito al caso di corruzione elettorale che ha scosso sia il Comune di Bari che la Regione Puglia .

“È fondamenta che la politica in Puglia, metta in luce la vulnerabilità del sistema elettorale di fronte all’influenza criminale”. Youfoggia.com condivide il pensiero della Laricchia ed aggiungiamo “È ora di agire con fermezza e determinazione per ripristinare la fiducia dei cittadini nelle istituzioni e proteggere l’integrità del processo democratico per le generazioni future.

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