Bari: Ispettori del Ministero degli Interni indagano sui loro stessi colleghi

Iniziano ad uscire le prime notizie che creano ombre sul comune di Bari.Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che il Ministro dell’Interno ha dato disposizione al Prefetto di Bari Francesco Russo di nominare una commissione per verificare gli atti al comune di Bari. Pertanto alcuni ispettori nominati dal Ministro Piantedosi si sono recati all’anno Prefettura per interrogare un anno loro collega.Prima di svolgere la loro funzione hanno avuto prima una riunione con il Prefetto subito dopo hanno chiamato la funzionaria braccio destro del precedente Prefetto. Nella relazione della DDA è emerso ,che una funzionaria addetta alla segreteria particolare del Prefetto si rivolse nel 2018 a un indagato ritenuto vicino al clan Gaetano Scolletta, per riavere l’auto che le era stata rubata.

Scolletta, come scritto negli atti della Dda di Bari ritenuto il “contabile” di Tommy Parisi, figlio del boss Savinuccio, chiede alla funzionaria di inviargli il numero di targa del veicolo.

Verso la fine della conversazione la donna -chiede, a Scolletta se deve recarsi o meno dai Carabinieri a denunciare il furto della sua Lancia Musa-, gli fu consigliato di fare la denuncia. “Ci troviamo di fronte ad un funzionario” della prefettura, “collaboratrice del prefetto, che chiede un intervento e consigli ad un appartenente del clan Parisi”.Dagli inquirenti fu una cosa molto grave.

Come scritto negli atti la persona gli fa ritrovare l’auto per strada in un luogo concordato. Il giorno 9 febbraio 2018 Scolletta accompagna con la sua auto la funzionaria in un parcheggio dove c’è il ladro che indica il luogo ove si trova la sua auto”.

Per far credere che abbia ritrovato la sua auto casualmente la donna, simula di aver rinvenuto l’auto rubata e chiede ed ottiene l’intervento di una pattuglia che verrà distolta dal suo regolare servizio di pattugliamento”.

Come scritto negli atti, il criminale ha fatto il tutto per ricevere la somma di  700 euro.

Questo fa comprendere come funzionari pubblici hanno agito non rispettando la legge.

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