Foggia:Le Telecamere di Mediaset Entrano al Policlinico Riuniti- Evidenziata una Struttura Fatiscente e una Mancanza di Organizzazione

La recente incursione delle telecamere di Mediaset all’interno del Policlinico Riuniti fatte vedere ieri sera nella trasmissione “Fuori dal Coro “ di Mario Giordano ha gettato una luce su una realtà sconcertante e preoccupante: una struttura ospedaliera fatiscente e una mancanza di organizzazione che compromettono la qualità dell’assistenza sanitaria fornita ai pazienti con una carenza di personale ma sopratutto una carenza igienica a limite della sicurezza .La giornalista Raffaella Regoli ha ripreso diversi reparti, dal Pronto Soccorso rifatto nuovo pochi anni fa e il reparto Malattie Infettive. Le immagini trasmesse hanno mostrato condizioni deplorevoli e situazioni di degrado, cartoni depositati in mezzo alle scale sporchi , pazienti in attesa, da 12/ 16 ore senza delle cure adeguate. Sollevando i materassi si vedevano escrementi di ratti. Questa situazione ha sollevando gravi domande sulla gestione e la supervisione dell’ospedale.

Le telecamere hanno catturato scene di corridoi del Pronto Soccorso affollati e sovraffollati, reparti in condizioni precarie e attrezzature obsolete o mal-funzionanti. Un reparto denominato DEU nuovo inaugurato dieci giorni fa dal Presidente della Regione Emiliano e il Direttore Pasqualone, presentato come il nuovo polo tecnologico della sanità.Questo quadro ha suscitato indignazione e preoccupazione tra i cittadini, che si chiedono come sia possibile che una struttura ospedaliera così importante possa trovarsi in uno stato di degrado così estremo.

La mancanza di organizzazione e di manutenzione all’interno del Policlinico Riuniti è apparsa evidente dalle immagini trasmesse, con segni evidenti di negligenza e abbandono. Questa situazione non solo compromette il comfort e la sicurezza dei pazienti, ma anche l’efficacia e l’efficienza del personale medico e sanitario nell’erogare cure adeguate e tempestive.

Un Medico intervistato ha dichiarato” Mi vergogno io personalmente di questa situazione, una struttura che doveva essere il fiore all’occhiello della sanità pugliese”

Le cause di questa situazione sono molteplici e complesse. Una gestione inadeguata e mancanza di personale specializzato oltre alla carenza di personale sanitario per l’assistenza ai malati. L’inefficace delle risorse, carenze nella pianificazione e nella programmazione degli interventi di manutenzione, e una mancanza di investimenti adeguati nella modernizzazione delle strutture e delle attrezzature ospedaliere.

Tuttavia, nonostante le sfide e le difficoltà incontrate, è essenziale che le autorità sanitarie e i responsabili dell’ospedale assumano la piena responsabilità della situazione e agiscano con determinazione per risolvere i problemi esistenti e migliorare la qualità dell’assistenza sanitaria fornita.

Si devono programmare piani di intervento urgenti per la riqualificazione la struttura ospedaliera , l’acquisto di attrezzature moderne e funzionali, e l’implementazione di misure volte a migliorare l’organizzazione e la gestione del personale e delle risorse.

Allo stesso tempo, è fondamentale promuovere una maggiore trasparenza e accountability nell’amministrazione ospedaliera, coinvolgendo attivamente i cittadini e le organizzazioni della società civile nel monitoraggio e nella supervisione delle attività dell’ospedale.

L’incursione delle telecamere di Mediaset al Policlinico Riuniti di Foggia ha evidenziato una realtà sconcertante di una struttura ospedaliera fatiscente presentata come una delle più organizzate. Sono state effettuate diverse inaugurazioni con la presenza di Piemontese, foggiano vice presidente della Regione Puglia e del Presidente Emiliano presentando la struttura come la più specializzata, mentre il servizio di ieri di Mario Giordano ha evidenziato una mancanza di organizzazione che minano la qualità dell’assistenza sanitaria. Youfoggia.com consiglia alle autorità preposte che è fondamentale che le autorità competenti agiscano con determinazione per affrontare questi problemi e garantire che ogni cittadino possa ricevere cure adeguate e di qualità quando ne ha bisogno.

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