Foggia:Processo Landella-I legali precisano “Non comporta la sospensione del computo della prescrizione”
In un comunicato stampa gli avvocati della signora Di Donna moglie dell’ex sindaco Landella precisano alcune motivazioni lette dall’avv.Sisto in tribunale, interpretate in maniera errata da alcune testate giornalistiche: ” Si tratta di una interpretazione del tutto errata e maliziosa Infatti il rinvio è stato determinato da una più che oggettiva patologia dell’imputata Di Donna, così come lo era stato per la malattia del teste del pm Azzariti nella precedente udienza. È noto che ogni imputato ha il diritto di presenziare ad ogni udienza del dibattimento e che in caso di legittimo impedimento lo stesso dibattimento non può essere celebrato e va differito.
Pertanto – precisano gli avv.Curtotti e Treggiari-il rinvio per legittimo impedimento chiesto dall’imputato per espressa disposizione di legge ‘sospende’ il decorso della prescrizione, ragion per cui il paventato rischio è del tutto assente nel caso di specie.
È l’occasione per ribadire che chi si occupa di cronaca giudiziaria ben farebbe, invece di diffondere notizie od opinioni errate, documentarsi non solo su quanto accaduto, ma anche sulle regole processuali”.
Inoltre chiariscono: “Si precisa che il riferimento al “rischio di prescrizione” presente nel titolo è alla situazione più generale del processo, precedentemente già rinviato a causa dell’assenza di un teste. Circostanza, quest’ultima, che non comporta la sospensione del computo della prescrizione. Il procedimento penale, anche a causa dell’elevato numero di testi, si preannuncia lungo e articolato “.