Foggia:Eliminati definitivamente dal ROS dei Carabinieri due pericolosi latitanti

Raduano è al vertice del clan Garganico, da molti anni capo indiscusso, latitante da circa un anno quando evase dal carcere di Nuoro. Al vertice del clan garganico. Raduano è stato arrestato in Corsica. Era latitante da circa un anno, precisamente dal 24 febbraio 2023 quando evase con il più vecchio dei metodi, lenzuola legate tra loro calandosi dalla rete di recinzione del penitenziario.Il Raduano era stato inserito nella lista dei latitanti più pericolosi. 

Nella sua scheda sul sito dell’Europol si legge:  “Il profilo criminale di RADUANO è particolarmente importante. Egli, infatti, è al vertice dell’omonima organizzazione criminale operante nel Gargano di Vieste, federata ad altri clan di Manfredonia, con il ruolo di promotore, organizzatore e spietato killer del gruppo dedito al perpetrazione di omicidi, traffico di droga e gestione del racket delle estorsioni. È notoriamente conosciuto negli ambienti criminali del Gargano e di Foggia come ‘pallone e/o Woolrich”.

L’arresto è avvenuto mentre Raduano era a pranzo con una ragazza a Bastia. A eseguire l’operazione i Ros dei carabinieri, gli stessi che hanno catturato Matteo Messina Denaro. 

Prima della latitanza, Marco Raduano era detenuto nel carcere di Badu ‘e Carros a Nuoro in regime di alta sicurezza e su di lui gravano condanne che avrebbe dovuto finire di scontare nel 2046. Una ventina di giorni prima della fuga, il 3 febbraio dell’anno scorso, gli era stata notificata una nuova condanna diventata definitiva a 19 anni di reclusione, più tre anni di libertà vigilata, dopo che la Cassazione aveva giudicato inammissibile il ricorso da lui presentato. Si tratta di una condanna legata alla maxi operazione antimafia Neve di Marzo, coordinata dalla Dda di Bari e portata a termine a Vieste nell’ottobre del 2019 quando fu sgominata un’associazione per delinquere finalizzata al narcotraffico, aggravato dal metodo mafioso, che utilizzava anche armi da guerra. 

Inoltre per completare è stato arrestato anche Troiano 30enne di Vieste, considerato il braccio destro di Raduano, latitante dall’11 dicembre del 2021. Troiano, detto “U’ Minorenn”, era riuscito ad evadere dagli arresti domiciliari con applicazione del “braccialetto elettronico” da Campomarino, in provincia di Campobasso. E’ stato catturato a Granada, in Spagna, mentre stava ritirando un pacco. 

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