Foggia: Iaccarino “Le dichiarazioni effettuate non si configurano come calunnia”pertanto viene archiviato il caso sull’immobile di via Gramsci

Il giudice per le indagini preliminari del Tribunale di Foggia, dottoressa Francesca Mannini, ha rigettato  l’opposizione proposta dall’avvocato Roberto Ruocco,per conto della Grim srl di Michele Grieco,  e ha disposto l’archiviazione del procedimento penale instaurato nei confronti di Leonardo Iaccarino e di un avvocato del Foro di Foggia.

“L’insussistenza degli elementi costitutivi richiesti ai fini della configurabilità del reato di calunnia”. Affinché si realizzi il dolo, “è necessario che colui che formula la falsa accusa abbia la certezza dell’innocenza dell’incolpato”. 

Nell’ipotesi in esame, si è trattato di risposte a specifiche domande direttamente formulate dal pubblico ministero – già a conoscenza, seppure parzialmente, dei fatti – e di informazioni apprese in via indiretta da un avvocato

Concludendo, Iaccarino, difeso dagli avvocati Mario Ciarambino e Potito Marucci hanno vinto per l’ennesima volta. Siamo soddisfatti perchè  l’indagato si era limitato a rispondere di essere effettivamente venuto a conoscenza della vicenda. Nel prosieguo dell’interrogatorio, Iaccarino non fatto  altro che riportare le circostanze a lui riferite, ribadendo di averle apprese da un avvocato ed esprimendosi a tratti in termini dubitativi circa la loro veridicità”.

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