Foggia:Giovanni Tedone il Carabiniere buono ma determinato a far rispettare la legge

Giovanni Tedone morto nella notte, stroncato da un infarto, il comandante della Stazione Carabinieri di Castelluccio dei Sauri(FG). Aveva 53 anni, era sposato con figli. Nella notte tra il 31 ottobre è il 1 novembre si è sentito male in casa. I familiari hanno chiamato il 118 ma i sanitari, dopo disperati tentativi di rianimarlo, si sono visti costretti a constatarne il decesso.

Pochi mesi fa aveva accettato l’incarico di Comandante della Stazione Carabinieri di Castelluccio dei Sauti(FG) dopo essere stato tanti anni alla sezione Aliquota Operativa della Compagnia.Conoscitore della criminalità foggiana aveva arrestato la maggior parte dei criminali di Foggia e provincia.Era stato trasferito alla Stazione Principale del Comando Provinciale, dopo alcuni mesi aveva accettato l’incarico di Comandante a Castelluccio dei Sauri.Sempre allegro sempre disponibile scherzava sempre un uomo positivo non si tirava mai indietro era considerato l’amico di tutti generoso ma sopratutto molto professionale.C’è chi ha perso “un collega ma soprattutto un amico”, dichiarano i colleghi di Via Guglielmi .I colleghi del Comando Provinciale di Foggia lo ricordano come una persona “disponibile, collaborativa e sempre pronta al confronto. È una grossa perdita”.

Youfoggia.com è andata a Castelluccio dei Sauri per sentire i cittadini che hanno dichiarato “Si era inserito subito nella vita della nostra comunità era benvoluto da tutti”.Tra le indagini che aveva seguito nell’ultimo periodo quando era alla Aliquota Operativa del Comando Compagnia,il reparto investigativo, aveva portato alla luce un’associazione per delinquere finalizzata soprattutto a furti e truffe e che vede tra le tante persone coinvolte numerosi appartenenti alle famiglie foggiane criminali.

Era un uomo che onorava l’Arma dei Carabinieri con passione e senso di responsabilità. Uno che non si è mai sottratto ai doveri e che ha sempre dedicato il suo tempo ai più deboli anche quando si era ammalato di Covid,da casa dava indicazioni ai colleghi meno esperti.

Youfoggia.com ha avuto sia l’onore di conoscerlo che il piacere di essere amico, un grande amico. Spesso avevamo la possibilità di prenderci un caffè e si dialogava spesso, si scherzava.Possiamo solo dire avendolo conosciuto molti anni fa che l’Arma ha perso un piccolo eroe e con lui se ne va una parte di noi. Perché ancor prima di essere un carabiniere era un amico. E ancor prima di essere un amico era un uomo. Un essere umano che avrebbe meritato di più da questa vita. Non vogliamo scrivere frasi di circostanza ma vogliamo scrivere quello che proviamo per la sua improvvisa scomparsa. Si dice che quando qualcuno muore ne resta il ricordo, lui sicuramente lo possiamo dire con convinzione che ha già trovato posto nei nostri cuori col sorriso con cui ci ha sempre accolto gli amici e i colleghi. Non dimenticheremo mai questo eroe dell’Arma e sarà per noi per sempre un grande esempio e lo sarà sopratutto per tutte le reclute che sceglieranno di fare il Carabiniere.Noi di Youfoggia.com che abbiamo avuto il piacere è l’onore di conoscerlo, diciamo alla famiglia “Giovanni è stato un esempio per tutti. Un uomo che non è mai venuto meno al suo dovere e che ha sempre accolto i più deboli con il senso di responsabilità del carabiniere. Siate orgogliosi di lui. Ci stringiamo forti a voi”.

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