Candela(FG):Il responsabile dell’accoltellamento è agli arresti domiciliari.”Le istituzioni e i genitori devono collaborare”

Ivan di Gianvittorio, il ragazzo di 19 anni che ha accoltellato l’altra sera il minorenne, si trova agli arresti domiciliari presso la sua abitazione di Candela(FG). Figlio unico, di ottima famiglia. Un ragazzo che ha sempre avuto problemi psicologici ma che purtroppo i genitori non hanno dato la giusta attenzione. Un ragazzo sin da piccolo per quanto sentito dire su Candela sempre bullizzato da qualche deficiente che si sentiva superiore. Ha fatto le scuole superiori a Foggia e quest’anno è al primo anno di università. Da quanto si apprende già nel Natale dello scorso anno su Candela si era perso, poi fu ritrovato davanti la fermata dell’autobus. Fu interessata anche la trasmissione Chi la Visto.L’altra sera è arrivato a Foggia senza dire nulla ai propri genitori. Ormai più che spesso si assiste a queste diatribe tra ragazzi per la grande colpa del bullismo. Le vittime difficilmente fanno denunce. Ancor di più quando non ci sono i genitori al loro fianco. Motivo per il quale si sta chiedendo ai docenti di intervenire in modo più appropriato. Oggi il nostro tessuto sociale deve essere migliorato sin dalla scuola dell’infanzia. Come dice Crepet i genitori devono essere fuori dalla scuola e far fare il proprio dovere ai docenti, ove bravi, nell’immediato comprendono le problematiche dei ragazzi e riescono, ove gli viene data la possibilità, ad intervenire. I genitori e gli insegnanti devono collaborare per dare un futuro più sicuro ai ragazzi.A poco servono le indignazioni della politica, è l’istituzione scolastica che mai come ora deve intervenire. Bisogna aumentare i programmi nelle scuole, educare i giovani al rispetto del prossimo.

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