Foggia:La mafia infiltrata nei comuni “ gestisce il flusso economico dirottando ingenti somme di denaro”

Cosa succede nelle diverse amministrazioni dove la criminalità condiziona l’attività politica e amministrativa. Le amministrazioni comunali infiltrati dalla criminalità organizzata,hanno una gestione tutta loro,condizionata dalla mafia o criminalità locale. Questa riesce ad indirizzare,usiamo un termine appropriato,dirottare le risorse economiche verso settori di interesse strategico come la pubblica illuminazione,la gestione del verde e la gestione del cimiteri. Che significa, che conquistano molte  risorse pubbliche in questi settori,basta giustificare che il servizio non viene svolto nella maniera giusta,facendo svolgere lo stesso a singhiozzo. Il cittadino si lamenta e gli uffici preposti effettuano i dovuti dirottamenti. Questo è un gioco scoperto dagli inquirenti con le intercettazioni che hanno evidenziato come l’imprenditore si sentiva con la criminalità e entrambi festeggiavano per aver spostato ingenti somme. Ha scoperto questo gioco la DIA.

Le indagini delle forze dell’ordine hanno scoperto che l’infiltrazione criminale fa aumentare gli investimenti in questi settori del 15/18% annuo nella quota di investimenti allocati su la pubblica illuminazione e gestione del verde e servizi cimiteriali.(soprattutto con tutte queste morti Covid 19)

Questo ha fatto scoprire che i comuni pur aumentando le percentuali di investimento sui servizi non riescono raccogliere le tasse sui servizi avendo un calo della raccolta che si aggira del 20% rispetto alle attese nell’anno,come in ogni bilancio preventivo che si effettua.

Per poter misurare l’impatto delle infiltrazioni criminalisull’amministrazione locale, le indagini  hanno evidenziato che la legge che consente lo scioglimento di amministrazioni comunali per infiltrazioni mafiose è servita.

Ricordiamo che :

Perché un comune venga sciolto per mafia non è necessario che gli amministratori abbiano commesso reati, basta che emerga una loro possibile soggezione alla criminalità organizzata. Un comune può essere sciolto quando ci sono “concreti, univoci e rilevanti elementi su collegamenti diretti o indiretti con la criminalità organizzata di tipo mafioso o similare degli amministratori” o c’è un condizionamento “della volontà degli organi elettivi ed amministrativi”

Oltre 240 amministrazioni comunali sono state sciolte in Italia da quando è entrata in vigore questa norma. La Direzione Investigativa Antimafia nelle diverse relazioni annuali ha evidenziato che i comuni ufficialmente sciolti per mafia tra il 1998, anno dal quale i dati sulle finanze pubbliche sono disponibili, al 2016,i comuni sciolti in quel periodo tra i 1.738 presenti in Calabria, Campania, Sicilia, Puglia e Basilicata.

50 le commissioni straordinarie che hanno amministrato altrettanti comuni nel 2021. A queste si aggiungono 2 commissioni in aziende sanitarie calabresi.

16 i comuni commissariati per mafia nel 2021 che erano già stati commissariati per la stessa ragione negli scorsi anni.

95,7% delle commissioni straordinarie attive nel 2021 ha approvato nuovi regolamenti comunali.

62% la quota di commissioni prefettizie attive nel 2021 che hanno ritenuto necessario l’avvicendamento negli incarichi dei dirigenti e dei responsabili dei servizi.

Quanti comuni sono stati sciolti nel 2021 per infiltrazione mafiosa.

Gli scioglimenti di consigli comunali disposti nell’anno 2021 sono stati 14, di cui 4 in Calabria, 4 in Sicilia, 2 in Campania e 4 in Puglia.

Quanti comuni sono stati sciolti nel 2022 per infiltrazione mafiosa

Nel 2022 sono stati 36 i comuni interessati complessivamente da gestioni commissariali straordinarie. Le commissioni straordinarie hanno gestito rispettivamente: 11 comuni in Calabria, 8 in Campania, 7 in Sicilia, 7 in Puglia, 2 nel Lazio, 1 in Valle D’Aosta, per una popolazione complessiva di 747.159 abitanti.

Guardando bene le motivazioni di scioglimento che i prefetti tramite i commissari hanno emesso, si individuato diverse motivazioni, con cui il crimine organizzato si infiltra nelle amministrazioni comunali gestendo il flusso economico dell’ente indirizzando ingenti somme su determinati capitoli imputando servizi scadenti. In modo diretto, e indiretto.

Diretto: come nel caso di Nardo di pace (Calabria) dove il figlio del boss è stato vicesindaco, o più indiretto come nel caso di Cinisi (Sicilia) o Gricignano di Aversa (Campania) che videro accordi pre-elettorali con i clan. Molti dei casi  gli inquirenti scoprivano una compravendita di voti.Il caso di Africo, dove l’ingerenza fu ottenuta con minacce e intimidazioni, rientra tra le tipologie meno comuni.

Indiretta:

Quando i candidati hanno parentele alla lontana tramite con nipoti o cugini o persone acquisite con matrimoni. Se si leggono bene i dati trascritti in bilancio,in alcune amministrazioni si nota , che le infiltrazioni acclamate hanno gestito bilanci a loro piacimento dimostrando praticamente gli effetti della collusione sulle scelte di spesa del governo locale. dirigenti, cioè la tecnostruttura,studiano il metodo di aumento ridefinendo la spesa e gli impegni in maniera tale da non farli scoprire. Questo porta  un aumento della spesa. Analizziamo i diversi aumenti di impegni di spesa per opere la pubblica illuminazione,servizio del verde  e gestione dei rifiuti e servizi cimiteriali. Normale che  tutto va a discapito generalmente di servizi come trasporto pubblico e l’assistenza agli anziani o alle scuole materne.

Perchè?

Il trasporto pubblico di solito lo svolge una controllata del comune,l’assistenza agli anziani tramite le cooperative legate all’amministrazione,e le scuole materne perchè si svolgono appalti. In questi settori c’è una piccola parte di infiltrazione .La gestione della manutenzione dei mezzi di trasporto che si occupano di trasporto urbano. Dalla sostituzione dei pneumatici alla manutenzione dei motori con i cambi olio al gasolio.

“Le forze dell’ordine gli inquirenti conoscono bene queste problematiche ma non riescono a produrre documentazione per aprire un fascicolo oppure fanno finta che non accada. Per questo il nostro contributo può spingere come apri pista a  spronare gli  uffici competenti a verificare , per far suonare un campanello d’allarme”.

L’attività investigativa si sta ora orientando sulle infiltrazioni nelle aziende, con un focus che si sposta quindi nell’Italia Settentrionale e Meridionale. Le varie convenzioni firmate con la Guardia di Finanza devono entrare nel merito fra un po’. Infocamere, Unioncamere e i vari Comandi Regionale dovranno verificare questi dati.

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