Torremaggiore(fg)- La tragedia nella tragedia,il bimbo salvo per aver avuto paura nascosto dietro il divano salvo per pura fortuna

I carabinieri appena allertati si sono precipitati sul posto dopo aver visto cosa era successo nell’androne del portone sono andati nell’abitazione trovando il bimbonascosto, tremante e terrorizzato. Il militare ha subito tranquillizzato il bimbo e poi lo hanno affidato alle cure degli zii.

Per istinto di protezione il bimbo  si è nascosto dietro il divano del soggiorno mentre il padre feriva la mamma e subito dopo la sorella morta per aver difeso la mamma. Jessica era intervenuta a difesa della mamma per cercarla di salvarla,cosa fatta mettendo tra il coltello e la mamma il proprio corpo. Come abbiamo detto nei precedenti pezzi sull’accaduto, il papà Taulant Malaj,svolgeva la professione di  panettiere. 

Motivazioni :

Taulant Malaj ha effettuato delle dichiarazioni spontanee ,dichiarando:

”Mia moglie aveva una relazione con Massimo. Mi aveva chiesto scusa per aver fatto cio’.Dopo questa sua ammissione io mi volevo separare.I Legali dell’assassino hanno dichiarato che la situazione famigliare era incandescente proprio per il tradimento della donna.”Più volte avevo detto di volermi separare,ma lei non voleva. Inoltre avevo scoperto che lei continuava a vedersi con Massimo perche abitava nello stesso stabile al terzo piano. La sera quando andavamo a letto io mi addormentavo e lei chattava con il vicino di casa. Mi svegliai e gli tolsi il telefono e vidi che si messaggiava con il vicino. Dopo l’accaduto dei messaggi, sono sceso e sono andato in giro,ho atteso che rientrasse. Appena rientrato nel portone, l’ho accoltellato.Poi solo salito in casa e ho aggredito mia moglie,immeditamente mia figlia si è messa in mezzo e ho colpito anche lei”

Le vittime:

Massimo De Santis, gestore di un bar insieme al fratello,che  riteneva essere il presunto amante della moglie.

Jessica una ragazza di 16 anni che frequentava il liceo classico Fiani-Leccisotti,della cittadina,una ragazza con la voglia di vivere, l’unica colpa che ha, di aver cercato di difendere la mamma. Una ragazza mite, tranquilla e molto studioso, ben inserita nella  classe e nella società del paese.

La scuola, il preside ha dichiarato:


Carmine Collina, dirigente dell’istituto – siamo  sconvolti. Il mio primo pensiero oltre che alle vittime e alla nostra studentessa va anche ai suoi amici di scuola e a tutti gli insegnanti che la conoscevano. 

Un particolare che abbiamo strappato dagli inquirenti che sono intervenuti. I  carabinieri entrati nell’appartamento hanno effettuato un immediato sopralluogo del luogo per accertarsi che non ci fosse nessuno. Hanno  trovato il bimbo ancora nascosto,lo stesso, dai tempi di esecuzione si può calcolare che era da almeno due ore nascosto dietro il divano tremante e terrorizzato. Come abbiamo scritto i militari hanno cercato di tranquillizzato. Possiamo solo pensare cosa stesse provando e cosa ha provato all’arrivo dei militari. 

L’intenzione quale fosse:

I carabinieri hanno effettuato immediatamente un giro del perimetro esterno dell’abitazione trovandolo.L’omicida al momento dell’arresto ha dato l’impressione che stesse cercando proprio il figlio, particolare che emerge anche dal video che in maniera lucida ha effettuato,l’assassino ha girato dopo il duplice omicidio.Voleva uccidere tutti i membri della famiglia e lasciare lei in vita per farla soffrire.

Le condizione della madre:

Sono stazionarie le condizioni della moglie Tefta, albanese di 39 anni, effettuava la badante. Ricoverata  in prognosi riservata, ferita con sei coltellate traaddome e torace..

Abbiamo chiesto se avessero precedenti,non risulta nessuno precedente . I vicini,la gente del posto hanno dichiarato che era una normale famiglia e non  “Non li sentivamo mai litigare”. Appena riuscirà a stare meglio, sarà ascoltata dagli inquirenti per ricostruire come sono accaduti i fatti.

Il video:

La cosa che ha sconvolto sia per l’atto ma per la lucidità dell’omicida ,ha ripreso con il telefonino i corpi di De Santis nell’androne del portone. Poi ha ripreso il corpo della figlia,dove si vede piangere la madre. Si sente dire l’ho perdonata  una volta con il primo,questo è il secondo. L’ho ammazzato io stesso vedi? Ti avevo già perdonata una volta, ora li ho macellati io e devo continuare a farlo”.

Non si sa a chi abbia mandato il video,gli accertamenti sono in corso ci saranno altri sviluppi.

Verrà svolto nei prossimi giorni l’esame autoptico disposto dal Sostituto Procuratore della Repubblica sui due corpi,affidato al medico legale.

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