Giorgione (UIL FPL FOGGIA): “Comuni in difficoltà, serve serio intervento legislativo”

Da fonti ufficiali apprendiamo che il presidente dell’Anci Antonio Decaro e il presidente delle Province Italiane UPI Michele de Pascalehanno di recente inviato una richiesta al ministro Piantedosi in merito a  una possibile proroga al 31 maggio 2023 del termine per l’approvazione dei bilanci di previsione, in scadenza il 30 aprile. È evidente che, oltre che pienamente condivisibile, la proposta De Caro-De Pascale, getta una nuova inquietante luce sullo stato di salute degli enti comunali”. A dichiararlo, il Segretario Generale UIL FPL FOGGIA, Gino Giorgione che prosegue: “La richiesta ufficiale è stata motivata dalla perdurante incertezza sulla dimensione delle risorse disponibili, con particolare riferimento alla determinazione del Fondo di solidarietà comunale;  dalla necessità di considerare gli effetti della rinegoziazione dei mutui della Cassa Depositi e Prestiti che è stata avviata nei giorni scorsi e che comporterà una diversa allocazione di risorse correnti; ed infine dalle difficoltà nella formulazione ed approvazione dei Piani economico finanziari del servizio rifiuti e delle relative tariffe TARI, anche in connessione con il rilevante incremento dei prezzi di materie prime e materiali”.

“La riflessione che facciamo è che in un momento in cui tutto l’assetto istituzionale del Paese avrebbe bisogno di un salto di qualità, il legislatore continua a non tenere conto dei vincoli e delle ristrettezze nelle quali si dibattono tanti comuni italiani. Difficoltà che poi si traducono in minor efficienza dei servizi resi, difficoltà nella gestione dei territori, aumento delle tasse e delle imposte locali. Per di più, ai Comuni si chiedono i salti mortali per cercare di sfruttare al massimo le opportunità legate al PNRR. I Comuni potrebbero essere i protagonisti del rilancio del sistema Italia ma vanno riqualificati i dipendenti, sbloccati i concorsi e superate le rigidità del Patto di Stabilità. I dipendenti comunali sono un valore aggiunto che andrebbe valorizzato con percorsi di riqualificazione professionali e indispensabili adeguamenti salariali e contrattuali”, conclude il Segretario Generale UIL FPL FOGGIA

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