L’eurodeputata Eva Kaili rimane in carcere al Qatargate

Eva Kaili, l’ex vicepresidente greca dell’Europarlamento, rimarrà in carcere per almeno un altro mese nell’inchiesta sulla corruzione nell’Europarlamento. Lo ha deciso giovedì la camera di consiglio di Bruxelles, riferisce la Procura federale. Gli avvocati di Kaili avevano supplicato il tribunale di consentirle di scontare la custodia cautelare sotto monitoraggio elettronico, ma non era d’accordo.

La difesa ha ora 24 ore per impugnare la decisione del tribunale. Se lo fa, la camera d’accusa deve decidere entro 15 giorni sulla sua ulteriore custodia cautelare.

Kaili è stata arrestata il 9 dicembre, dopo che suo padre era stato arrestato lo stesso giorno con una considerevole somma di denaro, e anche il suo compagno Francesco Giorgi è stato privato della libertà. Gli arresti facevano parte di un’indagine della procura federale sui tentativi del Qatar di influenzare il processo decisionale economico e politico del Parlamento europeo, pagando ingenti somme di denaro a persone con una posizione politica e/o strategica all’interno del Parlamento europeo o fare doni sostanziali da offrire. Nelle indagini si parla anche del Marocco, con possibile corruzione da parte della sua agenzia di intelligence DGED e dell’ambasciatore marocchino in Polonia, Abderrahim Atmoun.

In tale indagine, il 9 dicembre sono state effettuate sedici perquisizioni domiciliari a Ixelles, Schaerbeek, Kraainem, Vorst e Bruxelles e sei persone sono state arrestate. Oltre a Eva Kaili, suo padre e il suo compagno, questi erano l’ex eurodeputato italiano Pier Antonio Panzeri, il lobbista italo-brussellese Nicolo Figa-Talamanca e il sindacalista Luca Visentini.

sequestrati 1,5 milioni di euro

Gli investigatori della polizia giudiziaria federale hanno sequestrato 1,5 milioni di euro durante quelle perquisizioni domiciliari e arresti. A casa di Panzeri sono stati sequestrati 700.000 euro in contanti, mentre il padre di Eva Kaili, che soggiornava con la moglie a Bruxelles, è stato arrestato nel suo albergo con una valigia piena di banconote del valore di circa 600.000 euro. Più tardi quel giorno, anche Eva Kailipotrebbe essere arrestata e sarebbe seguita una perquisizione della sua casa. Si dice che Kaili avesse in suo possesso circa 150.000 euro.

Panzeri, Giorgi, Kaili e Figa-Talamanca furono arrestati, mentre Visentini e il padre di Kaili furono rilasciati. La camera di consiglio di Bruxelles ha deciso mercoledì scorso di porre Figa-Talamanca sotto sorveglianza elettronica e di tenere in carcere Panzeri e Giorgi.

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