L’intelligenza artificiale alleata degli studenti per il superamento del GMAT:

: ecco il nuovo corso di Futura

Il corso, tutto in lingua inglese, offre una didattica fortemente improntata sulla pratica e la piattaforma, basata sull’intelligenza artificiale, simula perfettamente l’algoritmo dell’esame ​offrendo una formazione personalizzata  “L’Intelligenza Artificiale ci ha permesso di democratizzare la formazione individuale e così prepariamo i giovani ad intraprendere una carriera internazionale” ​dichiara Andrea Chirolli, CEO e Co-Founder di Futura.

Proporre un’offerta formativa internazionale per aiutare i giovani a diventare professionisti in grado di interfacciarsi con un mondo del lavoro sempre più interconnesso, sia che decidano di restare in Italia sia che vogliono provare ad intraprendere una carriera all’estero: è da questa   premessa   che   nasce   il nuovo   corso   in   preparazione   al   GMAT   di   Futura www.wearefutura.com), la startup edtech specializzata  nella didattica per il superamento dei test di ammissione universitaria. Il Graduate Management Admission Test, meglio conosciuto  con l’acronimo di GMAT, è un test per determinare l’attitudine personale agli studi aziendali a livello universitario e post- universitari e rappresenta uno dei criteri di ammissione nelle più importanti università delmondo,  soprattutto per i corsi di MBA.Ogni anno sono 240.000 i laureati che lo sostengono, il punteggio che in media si ottiene varia tra 200 e 800 ed è stato calcolato che 30   persone   all’anno   ottengono   un   perfetto   800   e​solo   il   6%   dei   candidati   ottiene   un punteggio superiore a 700.

Le Business School in genere non hanno un punteggio limite per l’accettazione, tuttavia l’80 per cento dei candidati all’università di Stanford hanno ottenuto un punteggio tra 680 – 770 così come per Harvard University, invece, il punteggio medio per la London Business School è di 600-780.Per questo, dopo essersi affermata nella preparazione al superamento del Test di  Medicina con Accademia dei Test, la startup punta a diventare  ​ il punto di riferimento nel mercato europeo della test  preparation potenziando e verticalizzando la  ​ piattaforma proprietaria di e-learning Futura, che ha anche dato il nuovo nome alla startup.“ 

Con Futura, grazie al supporto della tecnologia, vogliamo offrire a ogni studente una formazione in grado di rispondere alle esigenze di ciascuno per poter superare il test.

L’Intelligenza Artificiale inoltre ci ha permesso di democratizzare la formazione individuale e così prepariamo i giovani ad intraprendere una carriere internazionale” ​ commenta  Andrea Chirolli, CEO e co-founder di Futura.Il nuovo corso di Futura per il GMAT ​Il corso, tutto in lingua inglese, offre una didattica fortemente improntata sulla pratica per riuscire a superare i quesiti nel  minor tempo possibile,  massimizzando i risultati,  e tiene conto della struttura del test, che è articolato in 3 sezioni: una verbale (Verbal Section) ​ che serve a misurare la capacità di comprensione scritta, di argomentazione e di conoscenza dello stile linguistico inglese tramite domande a risposta multipla, una sezione quantitativa(Quantitative Section) ​ che riguarda la conoscenza di matematica e l’interpretazione di dati numerici sempre tramite domande a risposta multipla e un Analytical Writing Assessment, ovvero   una   parte   del   test   relativa   alla   stesura   di   due   saggi   in   seguito   all’analisi   di   un problema.Il  corso   è   online, partirà la primavera prossima e avre una  durata   di   60   ore   che   si svolgeranno durante i weekend per tre mesi.   

Le   lezioni,   che   verranno   tenute   da   un docente qualificato che ha superato il GMAT con 780 punti,   vengono registrate in modo che ciascuno studente possa eventualmente rivedere, in autonomia, i contenuti di interesse.   Iscrivendosi   al   corso   gli   studenti   avranno   diretto   accesso   alla   piattaforma   Futura, studiata in modo che ciascun iscritto abbia chiaro l’avanzamento della propria formazione, fino al giorno del test. Accedendo all’area “Simulazioni”, infatti, ogni utente può esercitarsi nella  risoluzione  dei quesiti,  vedere i risultati ottenuti in ogni prova e anche le domande sbagliate, con la possibilità di  consultare le   risposte,   ad   oggi   sono   3.600   i   quesiti che caricati. Il   sistema basato sull’IA, inoltre, è in grado di simulare   perfettamente   l’algoritmo dell’esame GMAT che propone domande di livello di complessità crescente o decrescente, a seconda delle risposte fornite dal candidato. Grazie a questa possibilità la piattaforma è in grado di offrire una previsione del punteggio che si potrebbe ottenere al test e restituisce un  report   dettagliato, per ogni simulazione fatta, evidenziando   punti   di   forza   e   di debolezza di ciascun studente. Per maggiori info: ​ www.wearefutura.com

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