Romano Prodi: “Non è più sostenibile non si può fare più politica estera troppo limitativa.
È considerato uno dei padri dell’euro, un forte sostenitore dell’allargamento dell’Unione Europea. L’ex presidente della Commissione europea, due volte capo del governo italiano, Romano Prodi chiede ai leader europei di mostrare coraggio per affrontare le nuove sfide geopolitiche e sanitarie, dalla Brexit al Covid-19. Eventi che hanno sconvolto l’agenda europea.
Domanda;
“Professore, lei era al vertice dell’Unione e ha sempre difeso il progetto europeo. Oggi lei sembra molto critico. Sulla regola dell’unanimità che regola i processi decisionali comuni, lei dice che nessun sistema democratico può funzionare così. Quindi l’Unione non funziona come prima?”
Romano Prodi, ex presidente della Commissione europea ed ex capo del governo italiano:
“Ho sempre considerato una vergogna la regola dell’unanimità, e confermo quello che dici. Non si può governare con questo metodo. Non è più sostenibile non avere una politica estera, che Turchia e Russia fanno la legge in Libia, non sapere quali decisioni prendere di tutto deve essere deciso all’unanimità, dopo la guerra in Iraq. Sono convinto che alcuni paesi europei lo stanno capendo. Germania, Francia, Italia e Spagna formerebbero il primo gruppo che può finalmente fare le cose in Europa politica. “
Domanda ;
“L’Europa è spesso descritta come un gigante con i piedi d’argilla. Penso al dossier ucraino, al problema al confine con la Bielorussia, al problema delle forniture di gas russo. Secondo lei, come ci stiamo comportando di fronte a concorrenti come gli Stati Uniti e la Cina?”
RP:
“Da una parte c’è questa lealtà all’Alleanza Atlantica che ha unito i Paesi europei fin dall’inizio. E poi, secondo me, c’è anche una lealtà necessaria e utile, ma passiva. Le politiche europee non si fanno dall’Europa. Secondo me, anche la NATO avrebbe bisogno di un esercito europeo. Ci lamentiamo, non ci hanno nemmeno avvertito del ritiro dall’Afghanistan … Non esiste un’alleanza in cui l’alleato non sia avvertito …
