EXTRACOMUNITARIO COLPISCE CARABINIERI FERENDOLI.

In questo periodo di pandemia succede di tutto.Nella giornata di ieri nella città della provincia Lucera, negli uffici di piazza San Giacomo dell’ex Poste è stato arrestato per resistenza a pubblico ufficiale e lesioni un 57enne nigeriano, già noto alle forze dell’ordine.Lo stesso era stato arrestato 15 giorni fa dalla Polizia ferroviaria di Roma Termini, sempre per lo stesso reato.resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. N.P., nigeriano di 57 anni con regolare permesso di soggiorno, proprio non ne vuole sapere.

Il tutto accade nel pomeriggio alle ore le 18.30 circa, i dipendenti e utenti dell’ufficio postale di piazza San Giacomo vedono entrare un soggetto che conoscono bene di vista perché la zona è piccola. all’interno dello sportello, Sia i residenti che gli impiegati Il personale di quell’ufficio lo conosce.

Il soggetto lo conoscono tutti, soggetto strano è lunatico molto nervoso Ogni giorno le forze dell’ordine venivano chiamati per intervenire su sue attività delinquenziali, in tutte le ore del giorno e della notte i carabinieri sono chiamati ad intervenire per intemperanze, discussioni con altri connazionali, schiamazzi ed altro. Ma questa volta il 57enne si è comportato in maniera tale da far intervenire le forze dell’ordine

Fa irruzione all’interno dell’ufficio postale ed inizia a gridare a gran voce, dicendo frasi non comprensibili non si capisce molto di quello che dice, ma, la grande concitazione con cui si muove e si agita, allerta tutti i presenti, costringendoli ad interrompere le operazioni di sportello.

Il vice direttore dell’ufficio, temendo per l’incolumità di tutti decide di chiamare i carabinieri, che giungono sul posto dopo pochi istanti. Ben presto risultano vani i tentativi di ricondurlo alla ragione ed anzi e senza alcuna apparente motivazione, l’uomo si avventa contro i carabinieri, colpendoli ripetutamente con graffi, pugni e spinte.

Dovranno intervenire ben 4 militari che si vedranno, tra l’altro, costretti ad operare il dispositivo spray a base di peperoncino in loro dotazione, per cercare di immobilizzarlo e metterlo in sicurezza, operazione non semplice che richiederà lo sforzo di tutti i carabinieri intervenuti, due dei quali riporteranno lesioni agli arti superiori ed inferiori a seguito della colluttazione.

C’è stato qualche problema nel procedere al relativo fotosegnalamento, dato lo stato di esagitazione. Dopo essere stato dichiarato in stato di arresto per resistenza a pubblico ufficiale, lesioni personali ed interruzione di servizio di pubblica necessità, è stato accompagnato, come disposto dal sostituto procuratore di turno presso la casa circondariale di Lucera.

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