IL SANTUARIO DI POMPEI A LACEDONIA “BENEDIVA LE MAZZETTE”

Che la situazione giudiziaria si sta riscaldando lo si vede perché c’e’ troppa calma, i politici non fanno comunicati alcuni partiti sono andati fuori citta’ a fare campagna elettorale .Nel prossimo futuro ci sono degli appuntamenti che gli inquisiti dovranno rispettare in base a delle dichiarazioni di taluni accusatori.Nella prima settimana di luglio nella giornata dell’ 8 si terrà il famoso incontro tra Iaccarino e Landella,usando termini tecnici giudiziari verrà eseguito l’incidente probatorio. In questa occasione l’ex presidente del consiglio e l’ex sindaco effettueranno il confronto. Iaccarino spiegherà le sue accuse di fronte a Landella che dovra’ motivare con argomentazioni plausibili ai sostituti Infante e Bray. Le ragioni e la sua totale estraneità a quanto asserito da Iaccarino,perché i pm possano modificare le accuse contro l’ex sindaco a vantaggio di quest’ultimo.. Constatiamo che da accusato Iaccarino è diventato testimone di fatti che accusano il sindaco Landella.

I sostituti lo hanno ritenuto attendibile e persona che realmente ha detto il vero; in quanto gli inquirenti per quanto dichiarato dall’ex presidente del Consiglio hanno riscontrato tramite ulteriori indagini effettuate .

Iaccarino verrà sentito sicuramente in relazione a quanto ricostruito nelle varie fasi del project financing deliberato dalla giunta di centro destra nel 2017 e procrastinato dopo vari passaggi politici e tecnici al 2020. Tutto cio’ ê stato illustrato a fonte di un colloquio avuto con l’imprenditore Michele De Carlo. Quest’ultimo secondo quanto dichiarato da Iaccarino avrebbe guidato tra la società proponente la Sitie Impianti Industriali e il sindaco Landella che rappresentava l’amministrazione ,la trattativa con un progetto project financing.

La cosa che fece sbalordire il faccendiere De Carlo e che per versare la  somma fu scelto un luogo a dir poco insolito e fuori da ogni criterio,Il santuario di Pompei a Lacedonia

De Carlo rimase,pur vaccinato,sbalordito “Leo ma vuoi sapere dove mi ha fatto consegnare la mazzetta? Al Santuario di Pompei di Lacedonia,dove c’è la madonna Beata Maria Vergine,ti rendi conto dove?”

Iaccarino rimase esterrefatto e  si ricordo’ dell’accaduto in merito a questa cosa,il pagamento della busta rossa ,pagamento effettuato in consiglio. Tra le confidenze sempre fatte con il De Carlo,”Iaccarino gli disse: al consiglio a tutti i membri della maggioranza ha consegnato spiccioli di 3 o 4 mila euro a ciascuno tenendo la somma piu’ consistente per se”.

All’interno del consiglio e dei consiglieri di maggioranza ognuno aveva dei compiti ben specifici come il Paquale Consalvo che seguì il sindaco Landella nel partito della lega.

Domanda effettuata dai PM :Ma lei Iaccarino è proprio sicuro che distribuì a tutti i consiglieri?

Iaccarino:Si distribuì a tutti i consiglieri di sola maggioranza la somma di 3 o 4 mila euro.

Secondo l’ordinanza nella quale si evince che il sindaco e l’Energy manager del Comune  Ing.AntonioBruno,deceduto per un cancro nel 2018, ebbero delle divergenze per una mancata consegna di  €5000.Quando fu consegnata la mazzetta al Santuario a Bruno il quale la consegno a Landella lo stesso verificó che mancavano 5 mila euro,e chiese delucidazione al Bruno il quale giustificó la mancanza della somma in quanto competevano a lui per il rischio a cui era andato incontro,”Se lo permetti trattengo per mia competenza”

Dall’ordinanza si legge che il De Carlo avrebbe,usiamo il condizionale,consegnato altre somme(mazzette) sia a Roma che in una piazzola in autostrada a Lacedonia. Nella consegna la coppia dei coniugi Landella erano sempre insieme,marito e moglie.

Il De Carlo racconta a Iaccarino che a Roma avrebbe messo personalmente lui la somma di denaro,una seconda o terza trance,nella borsa della Di Donna.

Dalla consegna delle somme pare che non sia piu’ una tentata  corruzione,ricordiamo che la richiesta era di un milione di euro. Scesa man mano che si trattava fino ad arrivare a 300 mila euro.

L’accusatore Iaccarino sarà  interrogato nel Tribunale di Foggia alla presenza del gip Antonio Sicuranza che ha accolto la richiesta di incidente probatorio formulata dai pm.

Ricordiamo : ’incidente probatorio è un istituto del diritto processuale penale, disciplinato dagli artt. 392 ss. c.p.p., attraverso il quale si assume anticipatamente un mezzo di prova con le forme del dibattimento nella fase delle indagini preliminari dinanzi al G.I.P. oppure nel corso dell’udienza preliminare dinanzi al G.U.P. o, infine, nella fase degli atti preliminari al dibattimento dinanzi al Giudice del dibattimento (art. 467 c.p.p.).

Iaccarino  in questo incontro sarà l’accusatore di Landella perchè a conoscenza di fatti situazioni come si legge negli atti , riveste la qualità di testimone a conoscenza di fatti che attengono responsabilità di reati svolti   da altre persone che sono coinvolte con precise responsabilità penali. Pertanto sarà un lungo incontro che dovrà  sviscerare nei particolari ,con precisazioni sia sulle somme che sui posti e situazioni che possano certificare il tutto. Certamente le indagini svolte in base alle dichiarazioni auto accusatorie ed etero accusatorie sono notevoli. Certamente avremo un’estata calda sia sotto il profilo climatico che giudiziario. ”.

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