CIANCI DOPO IL FOGGIA…IL NULLA
Sarebbe dovuto essere un punto di svolta, è stato l’ultimo acuto. Dici Foggia e pensi a Pietro Cianci, a quel gol bellissimo in campionato, in un momento nel quale sembrava che il Bari si fosse rialzato definitivamente e che la cura Carrera potesse funzionare per davvero. Fu un’illusione, perché il tutto durò pochissimo. Era la terza rete consecutiva per l’attaccante barese, che aveva già colpito Monopoli – nell’altro derby – e Catania. Cianci si fermò lì, non ha più segnato in campionato, pur giocando altre 10 partite (su 11 a disposizione, ne ha saltata una per squalifica).Il Foggia come punto di svolta, invece fu un punto di arresto, quasi uno stop imposto. Ma quel pomeriggio al San Nicola non avrebbe potuto immaginarlo davvero nessuno. Il Foggia una doppia maledizione: la realtà è che Auteri aveva deciso di schierare una squadra con il 3-5-2, con Cianci e Antenucci insieme davanti. Poi i guai muscolari. Ancora domenica il bomber barese ha lavorato a parte, difficilmente potrà partire dall’inizio.
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