Il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro comunica “nessuna regione a rischio”

“Ad oggi in base ai dati ricevuti possiamo dire che nessuna Regione e a rischio “ quanto dichiarato dal Presidente del Istituto superiore di sanità ,al momento non c’è nessuna Regione a rischio alto, ma alcune sono a rischio moderato. Intanto però le Regioni continuano a chiedere di rivedere i parametri per il cambio di colore. Ad annunciare una possibile modifica del modello di valutazione del rischio è stato il presidente dell’Istituto superiore di Sanità, Silvio Brusaferro, lo scorso 7 maggio. Su questo tema sta finalizzando le sue valutazioni il gruppo di lavoro per l’individuazione di nuovi parametri, promosso dal ministero della Salute, di cui fanno parte anche le Regioni, l’Iss e il Comitato scientifico

Nel monitoraggio dello scorso venerdì la provincia di Bolzano aveva un Rt medio superiore all’1: 1,07. Così come il Molise con un Rtdi 1.25. Vicine a un Rt medio di 1 anche provincia di Trento (0,97), Liguria (0.96), Campania (0.95), Marche (0.94). Bisogna però considerare che il parametro preso in considerazione è il limite inferiore dell’indice Rt, più che il suo valore medio. Va però considerato un altro parametro: per passare in zona arancione una regione avere anche una classificazione complessiva di rischio al di sopra del valore “basso”

I governatori hanno chiesto una revisione dei parametri e l’eliminazione delle fasce di colore ma dei nuovi criteri si discuterà nella cabina di regia convocata dal presidente del consiglio Mario Draghi per lunedì prossimo, 17 maggio, giorno in cui scatteranno anche i nuovi colori

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