RAPINA E TENTATA RAPINA ALLA FARMACIA “SANTA MARIA” DI CORSO MATTEOTTI A POCHI GIORNI DI DISTANZA: ARRESTATI 2 GIOVANI DI 26 E 28 ANNI.

I  Carabinieri  della  Stazione  di Carapelle  hanno  eseguito due  ordinanze  di custodia cautelare emesse dalla Procura della Repubblica di Foggia nei confronti di 2 soggetti rispettivamente di 28 e 26 anni, il primo originario del capoluogo dauno mentre ilsecondo di nazionalità albanese ma da ormai diversi anni trasferitosi a Carapelle, per rapina e tentata rapina nei confronti del 28enne mentre per concorso in rapina nei confronti del 26enne. L’attività investigativa posta in essere dalla locale stazione Carabinieri nasce a seguito di una rapina perpetrata dai 2 giovani il 26 febbraio scorso presso la farmacia “Santa Maria” di Via Matteotti 33.Immediato è stato l’intervento della   Stazione CC di Carapelleche, grazie alla visione delle telecamere di videosorveglianza presenti nelle immediate vicinanze e alla raccolta delle testimonianze dei presenti al momento del fatto ha potuto ricostruire l’intera dinamica e quindi appurare che il 28 enne – con voltotravisato grazie ad un cappuccio e ad una mascherina nonché armato di coltello, dopo essersi fatto consegnare l’incasso dal personale dipendente, contattava il complice che inquale momento fungeva da palo per poi scappare entrambi a piedi per le vie limitrofe facendo perdere la proprie tracce con un bottino di circa 1000 euro.Il 10 marzo scorso il 28enne foggiano, convinto di farla franca e di poter mettere a segno un altro importante “colpo”, aveva tentato di rapinare lo stesso obiettivo. Questa volta il 28enne, per convincere il farmacista a farsi consegnare l’intero incasso, aveva afferrato un cliente alla spalle e gli aveva puntato un coltello alla gola. Anche in questo caso fondamentali per l’individuazione dei malfattori sono state le telecamere del sistema di videosorveglianza della suddetta farmacia nonché quelle presenti nelle zone circostanti.In esecuzione della suddetta ordinanza il 28enne è stato tradotto presso la locale CasaCircondariale, mentre il complice – di poco più giovane – è stato portato presso la propria abitazione in regime di arresti domiciliari

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