IL COMUNE DI FOGGIA:PENSIERI E RIPENSIERI COSA ACCADRA’?

La situazione Politica e amministrativa del Comune di Foggia ha una crisi d’indentità .

Con i vari arresti la politica ha perso di credibilità e soprattutto le persone che la rappresentano.

Si vive un clima surreale, di paure e sospetti, s’irradia in città dal giorno in cui si è insediata la commissione prefettizia .  Negli ambienti politici gira solo una domanda, a chi toccherà, chi si porteranno via? Ma chi deve sapere, chi davvero rischia il carcere, sa già. E anche dettagliatamente. Le  fughe di notizie ,sulle quali si indaga tuttora , produce infatti un singolare effetto domino. Il blitz arriva sempre  la mattina presto  e diventa terremoto. Travolge il Palazzo, manda in carcere un imprenditore,un funzionario un consigliere un medico , coinvolge di striscio il sindaco e immediatamente si preoccupa di chiarire che non centra nulla. 

Il quotidiano “La Repubblica “ scrive che oramai l’infiltrazione è avvenuta nell’amministrazione comunale e che alcuni consiglieri hanno rapporti con le famiglie che comandano il racket delle attivita illegali a Foggia. Questa situazione ibrida spinge in queste ore il sindaco Landella , sotto pressione dai vari segretari dei partiti di maggioranza a mettersi al lavoro per un quasi azzeramento della sua giunta residua,l’assessore Vacca dimissionaria,La Torre vice sindaco dimissionario per essere nominato consigliere in sostituzione del Consigliere Fiore deceduto per Covid,nomina del presidente del consiglio ,operazioni che, tuttavia, stentano molto a vedere la luce.

Il caso vuole che proprio ieri si chiuda, con l’esito dell’udienza preliminare, la prima tappa dell’inchiesta “Nuvola d’Oro “con la scarcerazione dagli arresti domiciliari di tutti gli arrestati con le ammissioni di colpa dell’incasso della tangente. Il cittadino Foggiano ,del politico inizia a pensare che gli Interessi para criminali di imprenditori in odore di delinquenza prevalgano sulle cose buone che i politici stessi dovrebbero   fare per la città e il cittadino. Uno scenario cupo, e tutto confermato dalle inchieste e dalla commissione prefettizia che sta richiedendo una serie di documenti a tutte le aziende partecipate.

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