Vaccino Pfizer non potranno utilizzarlo i medici di base.

Da una verifica effettuata da alcuni tecnici è confermata dalla casa produttrice sembra che il vaccino non possa essere utilizzato dai medici di base per la vaccinazione ai cittadini essendo complicata la conservazione dello stesso.La preparazione prima dell’iniezione è un po’ complessa.I medici di Cremona sono seriamente perplessi e preoccupati.Siamo alla vigilia della fase 2 L’organizzazione di come agire è stata cambiata in base alla carenza di vaccini e alle continue mutazioni del virus.L’alta adesione della vaccinazione spontanea sta mettendo in crisi l’organizzazione totale siamo (pari al 77%) dei medici di Medicina generale alla richiesta di Ats Val Padana di rendersi disponibili come vaccinatori possa crollare. Il problema: secondo le ultime comunicazioni arrivate ai camici bianchi, non sarebbe più possibile effettuare le somministrazioni nei propri ambulatori in quanto il vaccino Pfizer, per le particolari modalità di conservazione e preparazione, non risulta praticabile presso gli studi medici.Inoltre come dichiarato dal prof.Cassone microbiologo dell’universita Di Perugia a Rai New 24 “il virus ultimo ha una velocità doppia di quella precedente.Per capirci abbiamo un contagio più alto e decessi superiori .Continua il prof.-obbligo vaccinarsi ,vaccinarsi,il vaccino di Modena siamo abbastanza sicuri molto alti i valori tecnici ,mentre il vaccino AstraZeneca è lievemente poco efficace.Consiglio chiusura totale per almeno due mesi dove c’è la variante inglese.”

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