LA MINORANZA VUOLE LE DIMISSIONI DI TUTTA LA MAGGIORANZA DOPO IL CASO LONGO.
“Non ci sono calcoli di parte da compiere o vendette da consumare: l’Amministrazione Landella ha perso ogni credibilità e non saranno certo i rimpasti in Giunta o la ricerca di nuovi equilibri tra i gruppi consiliari a restituirgliela”. “Inutile attendere oltre le dimissioni del sindaco Landella: è un atto di responsabilità che non compirà mai.
Tocca ai consiglieri comunali, di minoranza e maggioranza, compiere un gesto d’amore verso la città e provocare lo scioglimento del Consiglio comunale prima che il peggio per Foggia e i Foggiani si compia.
Perché non ci sono calcoli di parte da compiere o vendette da consumare: l’Amministrazione Landella ha perso ogni credibilità e non saranno certo i rimpasti in Giunta o la ricerca di nuovi equilibri tra i gruppi consiliari a restituirgliela.
Invitiamo i consiglieri comunali di maggioranza a riflettere con attenzione e ad agire con co-raggio, perché al di là e al di sopra del destino politico di ognuno di noi contano la città e i cittadini.
Le donne e gli uomini di buona volontà che vorranno aderire al nostro appello saranno i ben-venuti allo studio del notaio Paolo Simonetti (piazza umberto giordano, 37) giovedì 18 febbraio, alle ore 17.
Ci auguriamo di contare sulla presenza e il sostegno dei Foggiani”.
Pasquale Dell’Aquila Pippo Cavaliere Giovanni Quarato
Lia Azzarone Sergio Clemente Giuseppe Fatigato
Francesco De Vito Rosario Cusmai
Michele Norillo Giulio Scapato
Annarita Palmieri