È possibile ottenere alcuni degli aiuti e le agevolazioni previsti per le famiglie, confermati per il 2021, anche senza avere a disposizione una dichiarazione Isee, il documento che certifica la situazione reddituale familiare. Ecco quali:

Per il bonus asili nido, il richiedente può anche non presentare il modello Isee. Ottenendo però, in questo modo, l’importo minimo previsto dall’agevolazione, ovvero 1.500 euro

Il bonus asilo nido è un contributo erogato dall’Inps per pagare le rette degli asili nido, pubblici e privati, e/o l’assistenza domiciliare per bambini con età inferiore ai tre anni, affetti da gravi patologie

Se si presenta l’Isee invece è possibile ottenere gli importi maggiori, in caso di sussistenza dei requisiti: per le famiglie con Isee inferiore ai 25mila euro annui, il bonus ammonta a 3mila euro. Per i nuclei familiari con Isee minorenni sopra 25mila euro e fino a 40mila, l’agevolazione è di 2.500 euro. Il minimo di 1.500 euro annui, invece, spetta alle famiglie con Isee minorenni sopra i 40mila euro

Per ottenere il bonus bebè si può anche non presentare la dichiarazione Isee. Anche in questo caso, senza la dichiarazione si otterrà l’importo minimo di 80 euro al mese, corrispondenti a 960 euro annui. Il richiedente ne potrà beneficiare anche contemporaneamente all’assegno unico che dovrebbe entrare in vigore nei prossimi mesi

II bonus bebè è un assegno, con cadenza mensile, che viene dato per ogni figlio nato, adottato o in affido preadottivo fino al primo anno di età del bebè o al primo anno di ingresso in famiglia. La domanda deve essere presentata all’Inps entro 90 giorni dalla nascita o dall’ingresso in famiglia del minore

Per ottenere le agevolazioni più alte del bonus bebè occorre invece presentare l’Isee (120 euro al mese per chi ha redditi tra 7.001 e 40.000 euro e  160 euro al mese per i redditi pari o inferiori a 7.000 euro)

Il bonus “mamma domani” è confermato per il 2021, in attesa dell’avvio dell’assegno unico. Il bonus non è legato al reddito, né all’Isee: per ottenerlo non serve nessuna dichiarazione

Il bonus mamma domani è una delle agevolazioni che consiste in un premio pari a 800 euro, riconosciuto senza limiti di reddito. La domanda va presentata all’Inps

La domanda per il bonus può essere inoltrata al compimento del settimo mese di gravidanza (inizio dell’ottavo), ma anche dopo la nascita del figlio, a patto che venga rispettato il termine di un anno dall’evento

Non è legato al reddito nemmeno il bonus cashback, il piano di rimborsi per gli acquisti effettuati nei negozi fisici utilizzando sistemi di pagamento elettronici. Non è necessario presentare l’Isee, ma basta la registrazione all’App Io della pubblica amministrazione

Dal 1° gennaio è partito il primo dei tre semestri in cui si articolerà il cashback, che durerà fino al 30 giugno 2022. Dal 1° gennaio fino al 30 giugno bisognerà effettuare almeno 50 transazioni per ricevere un rimborso fino a un massimo di 150 euro. La stessa regola sarà valida per i semestri successivi.

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