CONTROLLI DEL TERRITORIO SERRATI IN PROVINCIA FERMATO E RIPORTATO A CASA UN SOGGETTO CHE AVEVA VIOLATO LA SORVEGLIANZA SANITARIA

Continua   senza   sosta   il   controllo   del   territorio   volto   a   reprimere   i   traffici   illeciti   e   i

comportamenti   in   violazione   delle   norme   in   materia   di   Covid–19.   Nel   periodo   delle

festività   natalizie   e   dall’inizio   dell’anno   sono   state   poco   più   di   1.500   le   persone

controllate, 30 quelle sanzionate. In tale contesto operativo, nei giorni scorsi, i Baschi

Verdi   della   Pronto   Impiego   della   Guardia   di   Finanza   di   Foggia,   durante   uno   dei

numerosi   controlli   in   città   volti   a   far   rispettare   le   norme   “anti   contagio”,   hanno

scoperto alla guida della sua autovettura un foggiano di 67 anni che, nonostante fosse

stato sottoposto alla misura della quarantena presso la propria abitazione dall’Autorità

sanitaria perché positivo al virus Covid-19, aveva violato la sorveglianza per svolgere

alcune faccende private.

Dopo   aver   identificato   il  soggetto   ed   essersi  assicurati   del   suo   immediato   rientro   a

casa, i finanzieri lo hanno denunciato a piede libero alla Procura della Repubblica del

Tribunale di Foggia per non aver osservato “un ordine legalmente dato per impedirel’invasione o la diffusione di una malattia infettiva dell’uomo”. L’uomo rischia l’arrestofino a 18 mesi ed una sanzione fino a 5.000 euro.Negli   stessi   giorni   i   finanzieri   del   Comando   Provinciale   di   Foggia hanno eseguito il sequestro di due impianti di carburante abusivi, privi di qualsiasi   autorizzazioneamministrativa  e di sicurezza ed in assenza didocumentazione   fiscale   che   potesse provare il regolare approvvigionamento e la legittima detenzione   e   vendita   del

prodotto. I distributori abusivi sono stati scoperti, rispettivamente, in un autoparco   della

periferia di Cerignola e all’interno di un capannone industriale a Stornara. In entrambi i

casi  il gasolio per autotrazione era venduto illecitamente,senza l’adozione   delle

minime  misure di sicurezza, quali la segnaletica di pericolo e la presenza di apparecchiature antincendio. Il carburante illegalmente venduto per l’autotrazione era un gasolio a tassazione

agevolata, cioè soggetto ad una  riduzione dell’accisa e dell’IVA, perché   vincolato

all’uso esclusivo in attività agricole, orticole, selvicolturali, floricole, di allevamento e di

itticoltura, il cui prezzo finale di vendita al distributore è mediamente più basso di 0,50

euro al litro rispetto al gasolio per l’autotrazione.

I militari hanno, pertanto, sequestrato 1.500 litri circa di gasolio stoccato illegalmente

nei depositi abusivi nonché tutti gli attrezzi necessari alla sua illecita vendita (contalitri

con   annessa   pompa   di   adduzione;   pistola   erogatrice,   serbatoi   in   plastica),   mentre   i

responsabili dei due punti di erogazione sono statidenunciati a piede libero alla

Procura della Repubblica del Tribunale di Foggia. Rischiano la reclusione sino a 3 anni e

la multa sino a dieci volte l’imposta evasa, comunque non inferiore a circa 7.750 euro.

NONOSTANTE LA POSITIVITA’ AL COVID. SEQUESTRATIDUE IMPIANTI ABUSIVI DI CARBURANTE. 

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