Oggi vigilia di Natale con Covid come si svolgeranno le messe?

La messa della Natività sara celebrata alle 20.30 della vigilia. Dal palazzo Vescovile l’invito ai fedeli di recarsi nella propria parrocchia o nella chiesa più vicina alla propria abitazione e di avere con sé un modello di autodichiarazione.

Quest’anno sarà una vigilia di Natale differente, senza la consueta messa di mezzanotte che per molte famiglie è un rito che si ripete da anni. In questo periodo di emergenza coronavirus le messe saranno anticipate, compresa quella celebrata dal Papa a San Pietro, che inizierà alle 19.30. Alle regioni e alle province autonome si applicano dalla vigilia di Natale le regole più stringenti da zona rossa, con qualche deroga individuata dal decreto legge 172/2020. Dal 21 dicembre sono scattate le nuove misure previste dal dpcm del 3 dicembre 2020 per arginare i contagi da nuovo coronavirus, che hanno dato un nuovo giro di vite agli spostamenti dei cittadini fino al 6 gennaio. E poi sono arrivate le ulteriori restrizioni introdotte dal decreto legge di Natale del 18 dicembre 2020 n. 172, che prevede una ulteriore stretta dal 24 dicembre al 6 gennaio. Dieci giorni di regole da zona rossa leggermente attenuate da alcune deroghe (24,25,26, 27, 31 dicembre e 1,2,3,5,e 6 gennaio) e quattro giorni da zona arancione (28,29,30 dicembre e 4 gennaio). Regole complesse, che variano di giorno in giorno, tanto 

Le Diocesi di Foggia comunicano che è tutto pronto.

Tutto pronto, Covid permettendo per le messe della vigilia e di stasera e domani Natale. Il periodo è particolare porta i  fedeli ad anticipare la messa della vigilia, per motivi legati alla pandemia, nella speranza titto passi subito dopo le feste,facendoci tornare alla normalità e che si possa  metteere alle spalle questo preoccupante momento sanitario ed economico. Un periodo che ci ha fatto vedere tante cose e rinunciare  ai  tradizionali presepi viventi e le varie celebrazioni con liturgie emozionanti e particolari

La messa della Natività sara celebrata anticipata all’ora prevista, della vigilia. Dalle Diocesi l’invito ai fedeli di recarsi nella propria parrocchia o nella chiesa più vicina alla propria abitazione e di avere con sé un modello di autodichiarazione

I Vescovi esortano, soprattutto in queste giornate, a non dimenticare e ad accompagnare tutte le persone, che comunicano le loro fatiche, le loro speranze, chiedendo preghiere e aiuti materiali e spirituali. “Nel silenzio delle tante ferite che incidono profondamente sul corpo, nell’anima e nello spirito, sappiamo per fede che sta per fare capolino la voce dell’angelo, che porterà la notizia attesa da sempre: ‘Vi annuncio una grande gioia: oggi è nato per voi un Salvatore, che è Cristo Signore’”.

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