La patrimoniale torna in discussione: l’emendamento alla Legge di Bilancio 2021 è stato riproposto in discussione dopo un’apparente cancellazione
La proposta effettuata è di abolire l’IMU e la tassa sui conti correnti, introducendo una tassa denominata contributo fiscale sulle grandi ricchezze.
La patrimoniale ritorna in disputa con la Legge di Bilancio 2021: emendamento è stato riproposto ed accettato ad un approfondimento, dopo la cancellazione previsto in prima battuta.
“Non si riesce a quantificare realmente in maniera dettagliata ma nenche ad effettuare una stima del gettito” derivanti dalla proposta di un contributo sulle grandi ricchezze, ed è per questo che l’emendamento a firma PD-LeU torna tra quelli che saranno argomentati in sede di approvazione della Legge di Bilancio 2021.
La proposta,se sarà accettata sarà un emendamento che prevederà l’abolizione dell’IMU, della tassa sui conti correnti e di un’aggiunta di tassa sul deposito dei titoli, in cambio di una patrimoniale, a partire dal 1° gennaio 2021.
Una tassa sui grandi patrimoni, da 500.000 euro in su, che punta all’eliminazione della tanto odiata patrimoniale sulla casa, l’IMU, nonché del bollo sui conti correnti e sul deposito titoli.