La storia della condizione della donna agli incontri online del MAT di S. Severo

Ancora un appuntamento con il ciclo di incontri virtuali organizzati dal MAT Museo dell’Alto Tavoliere di San Severo.

Lunedì 30 novembre, alle ore 19, sulla pagina Facebook del MAT, è in programma la performance “RAPTUS. L’ambiguo malanno. La donna dall’antichità greca e romana ad oggi”. 
Si tratta di un dialogo corale con donne esponenti della società civile di San Severo. Si partirà da un interrogativo che Euripide fa porre al Re degli Dei nella sua tragedia “Ippolito”: «Zeus, perché hai dunque messo fra gli uomini un ambiguo malanno, portando le donne alla luce del sole?».

Con questa linea-guida, Elena Antonacci, Direttrice del MAT ed archeologa, ripercorrerà la storia delle donne nell’antichità greca e romana non come semplice curiosità erudita.

Saranno, infatti, esaminati i radicali mutamenti intervenuti nelle condizioni della vita femminile, il riconoscimento della piena capacità delle donne di essere titolari di diritti soggettivi e di esercitarli, la conquista della parità formale con gli uomini. Progressi che, comunque, non hanno ancora interamente cancellato il retaggio di una plurimillenaria ideologia discriminatoria, di cui solo la storia può aiutare a comprendere le matrici e individuare le cause.

L’incontro online continuerà dando spazio a monologhi teatrali, con attrici non professioniste, del Laboratorio teatrale “Spazio off” di San Severo diretto da Paola Marino e si concluderà con la danzatrice Alessandra Giuliani, che interpreterà “I passi dell’anima”, coreografia suggestiva sull’evocativo brano musicale dei Talking Heads “Psycho Killer”.

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