Truffe on-line, finto venditore napoletano incastrato dall’Anticrimine di Lucera
Malgrado i molteplici accorgimenti riguardo ad acquisti online, la polizia del Dipartimento di Lucera di recente, ha ricevuto delle segnalazioni in merito a truffe del commercio sulle varie piattaforme in rete. In particolare, è emersa una denuncia di un cittadino per segnalare una truffa ormai subita, come definita dallo stesso, perpetrata ai suoi danni in modo scaltro. Si tratta dell’acquisto di un motore per un’autovettura, di cui la vittima necessitava, trovandone uno al prezzo di 900 euro presso un sito di una ditta che fornisce ricambi auto. Successivamente le due parti hanno preso precisi accordi in merito alla trattativa, che prevedeva il versamento del denaro richiesto su carta di credito. Al momento della ricezione della somma, il malvivente ha più volte rassicurato il cittadino mostrando come prova d’acquisto avvenuto una falsa ricevuta e rassicurandolo in continuazione sulla sua buona fede. Cosa che invece non è avvenuta: all’improvviso il venditore ha cessato ogni tipo di comunicazione con l’acquirente. Di conseguenza lo stesso ha prontamente avvisato il personale dell’Anticrimine di Lucera, il quale con un mirato controllo ha potuto constatare che la ditta neppure esisteva e che si trattava quindi di una vera e propria montatura. Una traccia importante, però, è stata lasciata inavvertitamente dal venditore. L’iban fornito infatti era collegato ad una ulteriore carta prepagata intestata ad un pregiudicato napoletano, in capo al quale si attribuiscono numerosi precedenti dello stesso stampo e addirittura ulteriori truffe portate a termine con lo stesso iban. La vicenda si è conclusa con la denuncia ad opera del Commissariato di Lucera alla Procura della Repubblica presso il Tribunale di Napoli.