Foggia:Investe un pedone e fugge rintracciato l’automobilista pirata, ora rischia grosso
FOGGIA – È stato rintracciato nel giro di poche ore grazie alla sinergia tra la Polizia Locale e la Polizia di Stato l’automobilista che, nella serata del 2 Luglio alle ore 20,15, ha investito un giovane di 17 anni che stava passeggiando col proprio cane e la ragazza ,in via Giovanni Giannini zona residenziale della città. Dopo l’impatto, l’uomo alla guida non si è fermato per prestare soccorso, allontanandosi e lasciando il ragazzo ferito sull’asfalto.Il giovane investito caduto a terra batteva testa con fuoriuscita di sangue.Immediatamente i passanti sono intervenuti dando soccorso è chiamando la Polizia di Stato i quali dopo i primi interventi hanno chiamato auto medica e autobulanza. Dobbiamo evidenziare le modalità e la professionalità degli agenti della Polizia Stato che hanno supportato sia il ragazzo investito,parlandogli verificando il suo stato e, mettendo in sicurezza la zona con la gente che si avvicinava incuriosita.
Un comportamento gravissimo, aggravato dal mancato rispetto dell’obbligo di fermarsi e soccorrere, previsto dalla legge. A nulla è valso il tentativo di far perdere le proprie tracce: gli agenti, attraverso rilievi sul posto fino a tarda notte, e le testimonianze e analisi dei sistemi di videosorveglianza, sono riusciti a risalire al responsabile, che ora si trova con una posizione delicata al vaglio dell’autorità giudiziaria.
L’incidente è avvenuto in zona illuminata.Come mai è scappato perché.Questa azione non è giustificabile per un automobilista questo pregiudica una accusa per omissione di soccorso e lesioni personali stradali gravi, reati che prevedono pene severe.
Il pedone, soccorso dai sanitari del 118 giunti sul posto insieme alle forze dell’ordine, è stato trasportato d’urgenza in ospedale. Le sue condizioni, inizialmente giudicate molto serie, sarebbero ora in miglioramento.
Un episodio che riaccende l’allarme sulla sicurezza stradale e sulla responsabilità alla guida, soprattutto in contesti urbani periferici dove troppo spesso si abbassa l’attenzione e aumenta l’imprudenza. La fuga, oltre a essere un atto codardo, aggrava le conseguenze legali e morali di chi si rende protagonista di episodi come questo.
L’indagine prosegue: le autorità vogliono fare piena luce su dinamiche, responsabilità e, soprattutto, sulle condizioni in cui versava il conducente al momento dell’incidente.