Proprio nel giorno in cui ricordiamo i moti di Stonewall del 1969, momento fondativo della lotta per i diritti della comunità LGBTQIA+, l’europarlamentare Roberto Vannacci si rende protagonista di dichiarazioni imbarazzanti e inaccettabili.
Le sue parole, dette per svilire i Pride e le persone che vi partecipano, non solo offendono la dignità di milioni di persone, ma sono anche frutto della non conoscenza della nostra storia, che è una storia fatta di coraggio e lotte.
Vannacci così dimostra ancora una volta la sua totale inadeguatezza a rappresentare le persone cittadine europee. Le sue dichiarazioni sono un insulto alla memoria di chi ha combattuto e continua a combattere per la libertà e per la parità di diritti, a partire da quel primo tacco lanciato 56 anni fa contro l’oppressione.
Come comitato territoriale che lavora con le comunità dei luoghi in cui, senza ritegno, l’europarlamentare è venuto a fare quelle dichiarazioni, esprimiamo il nostro sdegno e rispondiamo come sempre con un’immagine di gioia e di libertà: il Foggia Pride.
La comunità LGBTQIA+ in guerra non ci vuole andare, non di certo perché ci manca il coraggio, ma perché troviamo che le guerre siano il peggiore degli abomini!
Il nostro statuto è dichiaratamente e apertamente pacifista, oltre che antifascista (!). Abbiamo imparato a rivendicare i nostri diritti senza fucili, ma imbracciando il potere della collettività.
Infine, vogliamo ricordare che l’espressione “Gay Pride” ha smesso di essere rappresentativa da almeno 20 anni. I Pride sono di tutt3, non solo delle persone gay.
Visto che siete ossessionati da noi (maschile sovraesteso non causale), almeno usate i termini corretti.
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Il Direttivo
Le Bigotte