FOGGIA:GUARDIA DI FINANZA, UN ANNO DI LOTTA A TUTTO CAMPO CONTRO I CRIMINI ECONOMICI E LE INFILTRAZIONI MAFIOSE

Oltre 9.000 interventi e più di 4.400 indagini tra il 2024 e i primi cinque mesi del 2025: la Guardia di Finanza intensifica il contrasto agli illeciti economici, alla corruzione e alla criminalità organizzata a tutela di famiglie, imprese e dello Stato.

Nel corso del 2024 e nei primi cinque mesi del 2025, la Guardia di Finanza ha portato avanti un’azione capillare e incisiva sul territorio nazionale, eseguendo oltre 9.000 interventi e 4.404 indagini giudiziarie per arginare frodi fiscali, reati contro la pubblica amministrazione, riciclaggio, traffici illeciti e infiltrazioni mafiose nell’economia legale. Un impegno “a tutto campo” che si è tradotto in risultati concreti nella difesa della legalità economica del Paese.

Frodi fiscali e evasione: 68 evasori totali scoperti
Nel contrasto all’evasione e alle frodi tributarie, sono stati individuati 68 evasori totali, molti dei quali operavano attraverso piattaforme di e-commerce, eludendo completamente il fisco. Inoltre, sono stati scoperti 275 lavoratori in nero o irregolari. Sono oltre 140 i soggetti denunciati per reati tributari, con sei arresti già eseguiti. Le indagini hanno portato al sequestro di beni per oltre 76,5 milioni di euro, legati a frodi fiscali, soprattutto in ambito edilizio ed energetico.

In tema di accise, sono state evase imposte su prodotti energetici per 1,5 milioni di euro, con 17 persone denunciate. Non meno rilevante l’azione nel settore del gioco illegale, dove sono stati individuati 12 centri scommesse clandestini e denunciate 4 persone.

Tutela della spesa pubblica: danni per oltre 31 milioni
La Guardia di Finanza ha rafforzato il presidio sulla corretta gestione delle risorse pubbliche, con particolare attenzione ai fondi del Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR). Sono stati eseguiti 156 interventi per un valore di oltre 23,5 milioni di euro, volti a verificare la legittimità dei contributi e la corretta esecuzione degli appalti pubblici.

Accertate frodi per oltre 4,5 milioni nell’ambito della Politica Agricola Comune (PAC) e della Politica Comune della Pesca, con 8 soggetti denunciati per l’uso di dati falsi. Per quanto riguarda la spesa nazionale, sono stati effettuati 725 interventi, di cui 527 legati al reddito di cittadinanza e a misure di supporto al lavoro.

Complessivamente, le frodi accertate ai danni delle finanze pubbliche europee ammontano a 5,8 milioni, mentre quelle sulle risorse nazionali superano 1 milione di euro. Alla Corte dei conti sono stati segnalati 28 responsabili per danni erariali superiori a 31 milioni.

Corruzione e appalti pubblici: 5 arresti e sequestri per 700.000 euro
Nel contrasto ai reati contro la Pubblica Amministrazione, sono state arrestate 5 persone e denunciate 25, con sequestri di beni per circa 700.000 euro. Monitorate gare e appalti per oltre 90 milioni di euro. Indagini di tipo tecnico e patrimoniale hanno permesso di ricostruire reti corruttive complesse.

Criminalità organizzata: sequestrati beni per 8,5 milioni di euro
L’azione contro la criminalità organizzata ha prodotto risultati importanti: 15 indagini concluse, 8 arresti e sequestri patrimoniali per un valore di 8,5 milioni. Le attività patrimoniali si sono concentrate sull’individuazione di intestazioni fittizie di beni, con il coinvolgimento della magistratura ordinaria e della Procura europea.

Sono stati sequestrati anche 233 kg di stupefacenti, principalmente eroina e marijuana, e realizzati 21 interventi contro il riciclaggio, con 104 persone denunciate e sequestri per oltre 1,4 milioni di euro.

Tutela del mercato e del made in Italy
A difesa del consumatore e dell’economia legale, sono stati sequestrati oltre 300.000 prodotti contraffatti o pericolosi, con 141 interventi sul territorio. Denunciati 61 soggetti e sviluppate 65 indagini delegate dall’Autorità giudiziaria.

Documentazione antimafia: oltre 2.000 accertamenti
Infine, nel quadro della prevenzione antimafia, i Reparti del Corpo hanno effettuato 2.198 accertamenti su richiesta dei Prefetti, volti a garantire l’affidabilità di imprese e soggetti economici nel rilascio di certificazioni antimafia.

Un impegno costante per la legalità

L’attività della Guardia di Finanza, sempre più trasversale e tecnologicamente avanzata, dimostra una capacità di adattamento alle nuove forme di criminalità economica e una costante attenzione al benessere collettivo, alla concorrenza leale e alla tutela delle risorse pubbliche. Una presenza discreta ma fondamentale per la tenuta economico-sociale del Paese.

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