Economia: Il presidente del Banco P.M. dopo l’intervista dell’AD di Gae Aulenti a Repubblica “Non gli presto troppa attenzione, l’OPS è insoddisfacente”
Milano, 21 giugno 2025 – Si accende il dibattito tra vertici bancari dopo l’intervista rilasciata ieri dall’amministratore delegato di Gae Aulenti a la Repubblica. Il presidente del Banco, rispondendo con fermezza, ha minimizzato le parole dell’AD e ha rilanciato con durezza sulla proposta pubblica di scambio (OPS) avanzata da Gae Aulenti.
“Non gli presto troppa attenzione,” ha dichiarato il presidente del Banco in una nota diffusa questa mattina. “Le sue parole non cambiano la sostanza: l’OPS resta insoddisfacente, sia dal punto di vista industriale che da quello finanziario.”
L’uscita pubblica del presidente arriva a seguito di una settimana di crescente tensione tra le due istituzioni, protagoniste di una delle partite bancarie più discusse dell’anno. Nell’intervista di ieri, l’AD di Gae Aulenti aveva parlato di “sinergie inevitabili” e di “un’operazione pensata per rafforzare il sistema”, aprendo la porta a una possibile integrazione. Ma dal Banco la risposta è stata tutt’altro che conciliante.
Secondo fonti vicine al consiglio d’amministrazione, la proposta è considerata “non equa” e carente sotto il profilo della valorizzazione delle attività del Banco. La governance, inoltre, rappresenta un altro nodo critico: l’attuale OPS non garantirebbe un adeguato peso decisionale al Banco nella nuova entità.
“Un’offerta che non valorizza il nostro capitale umano, le nostre competenze territoriali e il nostro portafoglio clienti è, per definizione, non accettabile,” ha ribadito il presidente nella sua nota.
La reazione dei mercati è stata prudente: il titolo del Banco ha chiuso la giornata in lieve calo (-0,8%), mentre quello di Gae Aulenti ha segnato un modesto rialzo (+1,2%), segno di una certa fiducia nella strategia dell’AD ma anche di persistenti incertezze sull’esito dell’operazione.
Intanto, gli analisti rimangono divisi. Alcuni ritengono che le parole del presidente rappresentino una mossa negoziale, mirata a ottenere condizioni più favorevoli. Altri, invece, vedono nell’intervento un chiaro segnale di chiusura.
I prossimi giorni saranno decisivi. Il consiglio del Banco è atteso per una nuova riunione straordinaria entro la fine del mese. Gae Aulenti, da parte sua, ha già annunciato che non ritirerà l’offerta ma è “aperta al dialogo”.
Una trattativa che si preannuncia lunga e complicata, con implicazioni rilevanti per l’intero sistema bancario italiano.
Redazione Economia Alberto.