Orta Nova(FG):ancora un colpo al bancomat la criminalità approfitta delle ferie estive
ORTA NOVA – 18 giugno 2025 – Ennesimo assalto a un bancomat in pieno periodo estivo. Orta Nova si risveglia ancora una volta con le conseguenze di un’esplosione notturna: intorno alle 4 del mattino, una potente deflagrazione ha scosso il silenzio del quartiere, svegliando i residenti e lasciando dietro di sé solo macerie e paura.
La criminalità sembra non dare tregua, approfittando della stagione delle ferie per colpire le casse automatiche degli istituti finanziari, considerati obiettivi facili in un momento in cui la sorveglianza è spesso ridotta. Una modalità ormai nota e purtroppo sempre più frequente anche in centri come Orta Nova, che sembra essersi tristemente abituata a questi episodi.
Non è ancora chiaro se il colpo sia andato a segno o se i malviventi siano stati costretti a fuggire a mani vuote. Sul posto sono immediatamente intervenuti i carabinieri, che hanno avviato le indagini e stanno acquisendo i filmati delle telecamere di sorveglianza installate nei pressi del bancomat e lungo le possibili vie di fuga. L’obiettivo è identificare gli autori del gesto e risalire al mezzo utilizzato per la fuga.
Nel frattempo, i vigili del fuoco del distaccamento di Cerignola sono intervenuti per mettere in sicurezza l’area e procedere alla bonifica. L’esplosione ha infatti causato danni strutturali all’edificio in cui era installato lo sportello automatico, rendendo necessario un intervento tecnico per evitare ulteriori rischi.
La situazione preoccupa non solo i cittadini, ma anche gli istituti bancari, sempre più penalizzati dai costi elevati di ripristino e dalle continue minacce alla sicurezza. In molti temono che questi episodi possano portare alla chiusura definitiva degli sportelli automatici nei piccoli centri, privando intere comunità di un servizio fondamentale.
Le autorità locali chiedono ora un rafforzamento dei controlli e misure concrete per prevenire ulteriori episodi simili. La sicurezza dei cittadini e la tutela delle strutture pubbliche e private non possono essere messe in secondo piano.
In attesa di sviluppi, resta l’amarezza per un altro episodio di criminalità che segna profondamente il territorio.