Lucera(FG): Il Sindaco Pitta Sferza gli Incendiari con Parole Dure dopo il Disastro
Un incendio devastante ha scosso la città di Lucera, colpendo le colline che circondano la storica cittadina federiciana. A fare eco alla tragedia, sono state le parole cariche di amarezza del sindaco Giuseppe Pitta, che ha voluto esprimere il suo sfogo sui social, condannando senza mezzi termini l’atto criminale che ha messo in serio pericolo la vita dei cittadini, l’ambiente e il patrimonio storico della città.
Secondo quanto riferito dal primo cittadino, ignoti hanno appiccato tre diversi focolai su altrettanti fronti, tra il Castello e la Villa Comunale di Lucera. La scelta di un giorno di forte vento ha reso il rogo ancora più devastante, alimentando le fiamme e facendo temere per la sicurezza delle aree boschive, delle abitazioni e della popolazione. Pitta non ha avuto alcun dubbio nel definire l’incendio come un atto di matrice criminale: “Solo chi è lurido nell’animo può concepire una cosa simile”, ha scritto sui suoi social. “Un’azione mirata a distruggere e causare il più grande danno possibile. Chi commette questi crimini è la vergogna dell’umanità.”
Il sindaco ha poi rivelato che le forze in campo sono già da ore al lavoro per cercare di contenere l’incendio e proteggere ciò che resta della città. “Siamo in azione da ore per cercare di salvare quel poco che ci è rimasto”, ha aggiunto. “E vi confesso che mi vergogno per voi”, ha scritto rivolgendosi direttamente agli ignoti responsabili dell’incendio.
Le Operazioni di Soccorso e la Preoccupazione per il Futuro
La situazione a Lucera rimane ancora critica, ma grazie all’intervento massiccio dei soccorritori, il fronte dell’incendio è stato parzialmente contenuto. La Protezione Civile, l’ARIF (Agenzia Regionale per le Attività Irrigue e Forestali) e i vigili del fuoco sono entrati in azione sin dalle prime ore del rogo, coadiuvati da mezzi aerei come i Canadair, impegnati a spegnere le fiamme e mettere in sicurezza le aree boschive che ancora rimangono intatte. Tuttavia, le difficoltà non mancano: il terreno impervio e le condizioni meteo avverse rendono le operazioni di spegnimento ancora più complesse.

Il timore principale ora è che simili episodi possano ripetersi, soprattutto con l’arrivo dell’estate, quando le condizioni climatiche possono rendere ancora più facile la propagazione degli incendi. La preoccupazione del sindaco e della cittadinanza è palpabile, e le autorità stanno già valutando il rafforzamento delle misure di sorveglianza sul territorio e l’avvio di indagini per risalire ai responsabili.
L’Appello alle Istituzioni e ai Cittadini
Oltre a condannare duramente l’accaduto, Pitta ha lanciato un appello alla solidarietà e alla cooperazione, sottolineando che è necessario lavorare insieme per garantire la sicurezza e la protezione del territorio. L’amministrazione comunale ha espresso gratitudine a tutti i soccorritori e alle forze dell’ordine che stanno lottando senza sosta per spegnere il rogo e mettere in sicurezza la città.
Resta, però, una domanda che riecheggia tra i cittadini: come è possibile che la mano criminale di qualcuno possa infliggere danni così ingenti alla comunità? Il sindaco ha invitato a riflettere sull’importanza di proteggere l’ambiente e il patrimonio storico e naturale che rende unica Lucera, ed ha sottolineato la necessità di un impegno collettivo per prevenire simili tragedie in futuro.
In attesa che le indagini facciano chiarezza sulla dinamica dell’incendio e sulla sua natura dolosa, Lucera resta una comunità forte, pronta a rialzarsi, ma anche a combattere contro chi tenta di distruggerla.