Bari:L’insediamento del giudice Giuseppe Gatti un discorso con animo che tocca “Il Cuore”

L’insediamento del giudice Gatti: un discorso che tocca il cuore.

Il giorno dell’insediamento del dott. Giuseppe Gatti come procuratore aggiunto a Bari è stato un momento di grande intensità emotiva e di alto profilo istituzionale. Alla presenza del Procuratore capo, Roberto Rossi.Un discorso, il suo, che ha colpito profondamente non solo per i contenuti giuridici, ma soprattutto per il tono umano, autentico, capace di far emergere la figura dell’uomo oltre quella del magistrato.

Il dott. Gatti ha scelto parole semplici, ma cariche di significato, per raccontare sé stesso, il proprio percorso e l’esperienza recente di malattia e infortunio. Ha definito quel periodo “strano nella sua semplicità”, eppure così significativo da farlo riflettere profondamente sul senso del proprio ruolo e sulla fragilità della condizione umana. È stato un racconto sobrio, mai retorico, ma estremamente toccante per chi lo conosce da tempo, come noi di Youfoggia.com, che seguiamo da anni la sua carriera e ne conosciamo l’animo discreto e profondo.

Nel suo discorso ha descritto con parole limpide e incisive la missione del magistrato: “Siamo un fuoco”, ha detto, “ma non un fuoco isolato. Siamo parte di un gruppo, di una squadra. Il nostro calore, la nostra energia hanno senso solo se alimentati insieme agli altri, in uno spirito di condivisione e collaborazione”. Un’immagine potente che restituisce la vera essenza del servizio nella magistratura: non esercizio di potere, ma responsabilità condivisa, dedizione, ascolto, umanità.

Il giudice Gatti non si è nascosto dietro la toga. Ha mostrato la propria vulnerabilità, ha parlato da uomo, da collega, da amico. Le sue parole sono state un esempio raro di come l’autenticità possa convivere con il rigore professionale, rafforzandolo anziché indebolirlo.

Youfoggia.com non può che esprimere, in questo momento, la propria vicinanza e il proprio augurio più sincero: al giudice, al professionista, ma soprattutto all’uomo a Giuseppe Gatti. Che questo nuovo incarico possa essere per lui un tempo lungo e proficuo di lavoro, di crescita e di umanità condivisa