Bari:Giuseppe Gatti nuovo Procuratore Aggiunto «Rafforzare insieme una squadra già forte»
BARI – È ufficialmente iniziato oggi il mandato di Giuseppe Gatti come nuovo Procuratore Aggiunto presso il Tribunale di Bari. Gatti prende il posto di Alessio Coccioli, che ha ricoperto il ruolo fino a un anno fa, quando è stato promosso procuratore a Matera. Con il suo insediamento, Gatti segna il ritorno nella sua città natale, dopo aver ricoperto per lungo tempo il ruolo di sostituto procuratore della Direzione Distrettuale Antimafia (DDA), per poi approdare negli ultimi anni alla Direzione Nazionale Antimafia, continuando a concentrarsi sulle indagini relative alle mafie pugliesi.
A pochi giorni dal suo ingresso ufficiale, Gatti si è presentato alla platea di magistrati, avvocati e forze dell’ordine con una vistosa caviglia infortunata, che lo costringeva ad utilizzare delle stampelle. Un segno tangibile della sua condizione di “fragilità” che ha scelto di usare come metafora centrale del suo discorso. “Il ‘noi’ lo costruiamo quando siamo fragili, perché è proprio in quel momento che ci mettiamo in cammino e cerchiamo l’altro”, ha affermato Gatti, sottolineando come sia proprio nella vulnerabilità che nasce la vera forza di una squadra. “Se non c’è la disponibilità a fare spazio e a sentirci bisognosi dell’altro, il ‘noi’ non lo costruiamo”, ha continuato, ribadendo il valore della collaborazione e della coesione.
Il procuratore aggiunto ha posto l’accento sulla necessità di lavorare insieme, senza divisioni, con un forte senso di unità. “Con ciascuno di voi c’è un percorso, un legame e una storia”, ha detto rivolgendosi ai presenti, enfatizzando che le sfide future possono essere affrontate solo se affrontate da una squadra coesa, composta da magistrati, avvocati e forze dell’ordine. “Le cose migliori le possiamo fare solo insieme”, ha concluso, lasciando intendere che la sua priorità sarà quella di rafforzare il lavoro di squadra all’interno del sistema giudiziario e con tutte le istituzioni coinvolte.
Giuseppe Gatti, con la sua esperienza consolidata nelle indagini antimafia, si è subito proposto come una figura di riferimento per continuare a combattere contro la criminalità organizzata che ancora influisce sulla regione, con particolare attenzione alla sicurezza del territorio e al rispetto della legalità. Il suo ritorno a Bari, la città che lo ha visto crescere professionalmente, rappresenta un momento di grande responsabilità, ma anche di forte determinazione nel perseguire giustizia.
Con questa nuova nomina, il Tribunale di Bari si prepara ad affrontare nuove sfide, rafforzando il suo impegno per la legalità, la giustizia e la sicurezza, con la consapevolezza che solo attraverso la cooperazione si possono ottenere i migliori risultati.
