Foggia:Assalto al bancomat con esplosivo arrestati due giovani nel Foggiano
San Marco in Lamis (FG) – Un vero e proprio colpo paramilitare quello messo a segno nella notte del 28 novembre 2024 ai danni di una filiale bancaria di San Marco in Lamis, nel cuore del Gargano. Due giovani, un 20enne di Orta Nova e un 22enne di Foggia, sono stati arrestati dai carabinieri della locale Stazione, in esecuzione di un’ordinanza di custodia cautelare emessa dal Gip del Tribunale di Foggia su richiesta della Procura.

I due sono gravemente indiziati di furto pluriaggravato, detenzione e porto illegale di esplosivo, reati emersi a seguito di un’articolata indagine condotta dai militari dell’Arma, con il supporto del Nucleo Investigativo e degli artificieri, i quali hanno effettuato accertamenti tecnici sul materiale esplosivo utilizzato nell’assalto.
Secondo quanto ricostruito dagli investigatori, i due arrestati facevano parte di un commando composto da quattro persone – due dei quali non ancora identificate – che avrebbe assaltato lo sportello bancomat con la cosiddetta tecnica della “marmotta”. Un metodo criminale estremamente pericoloso, che prevede l’inserimento di un ordigno artigianale all’interno dell’erogatore automatico del denaro, seguito dalla detonazione per forzare l’accesso alla cassa.

L’esplosione ha provocato ingenti danni strutturali all’edificio che ospita la banca, ma ha consentito ai malviventi di impossessarsi di circa 28mila euro in contanti, prima di darsi alla fuga. La banda si è allontanata a bordo di un’auto risultata poi abbandonata poco distante dal luogo del crimine.
Proprio all’interno del veicolo i carabinieri hanno rinvenuto importanti elementi probatori: chiodi a quattro punte, utilizzati per ostacolare eventuali inseguimenti da parte delle forze dell’ordine, e diversi attrezzi da scasso, tra cui una barra metallica compatibile con quella utilizzata per inserire l’ordigno nell’ATM.
Le indagini, ancora in corso, mirano a individuare gli altri due componenti del gruppo e a verificare possibili connessioni con ulteriori assalti a bancomat avvenuti recentemente nella provincia di Foggia, dove episodi simili hanno fatto scattare l’allarme per la crescente escalation di criminalità organizzata.

I due arrestati sono stati tradotti presso la casa circondariale di Foggia e restano a disposizione dell’autorità giudiziaria per gli interrogatori di garanzia.