FOGGIA CRONACA: ESPLOSIONE MANFREDONIA SALTATO IN ARIA IL BANCOMAT DELLA BPM. CRESCE LA PAURA.LO STATO È SOTTO ASSEDIO?

di Cesare Bifaro

Oramai sembra che la criminalità organizzata stia sfidando apertamente lo Stato, le Istituzioni e le Forze dell’Ordine, senza timore. Sempre più spesso, i colpi messi a segno nei centri urbani della provincia di Foggia e non solo, sembrano il frutto di un’organizzazione paramilitare strutturata, efficiente, spietata. Non semplici bande di rapinatori, ma squadre addestrate, metodiche, che pianificano le operazioni con sopralluoghi, verifiche, riprese video, appunti. Nulla è lasciato al caso. E se c’è un intoppo, viene sistemato o, più semplicemente, fatto sparire.Cosa significa questo che oltre ad esserci una squadra che ruba con destrezza auto portandole via in due minuti e mezzo,in capitanata si è creata una squadra per i bancomat.Dal “modus operandi”sembra anzi è certo che sia un gruppo di persone ben determinate e ben esperte che sanno come comportarsi.In alcune interne del Gargano e in alcune zone nelle campagne di Orta Nova(FG) hanno ritrovato piccoli accampamenti dove i criminali si esercitano creando lo stato dei fatti utilizzando mezzi e armi con esplosivi per avere una maggiore praticità.

L’ultimo inquietante episodio è avvenuto a Manfredonia, dove nella notte tra venerdì sabato – intorno alle 4 del mattino – è stato fatto esplodere il bancomat della filiale BPM di viale Giuseppe Di Vittorio. Un’esplosione violenta, simile per modalità, orario e dinamica a quella verificatasi nella stessa notte agli uffici postali di viale XXIV Maggio a Foggia.

Secondo le prime informazioni, i malviventi avrebbero utilizzato un ordigno artigianale, (per la quantità di esplosivo )la cosiddetta “marmotta”, collocata all’interno dello sportello automatico. La deflagrazione ha distrutto il bancomat, ma – secondo i primi rilievi – non avrebbe intaccato la cassa. Non è ancora chiaro se i criminali siano riusciti a portare via denaro.

I residenti della zona, svegliati dal fragore dell’esplosione, hanno allertato le Forze dell’Ordine. Sul posto sono intervenuti gli agenti del Commissariato di Manfredonia, che hanno avviato le indagini, acquisendo le immagini di videosorveglianza della banca e rilevando il filmati delle video camere installate nelle vie di uscita della città. Sul luogo anche i Vigili del Fuoco del Comando Provinciale di Foggia, che hanno effettuato i rilievi tecnici. Sorprendentemente, la struttura dell’edificio non ha riportato danni gravi: segno che chi ha operato sapeva esattamente come dosare il quantitativo di esplosivo. Un’ulteriore conferma che, nella squadra, è presente un esperto di esplosivi in grado di calcolare il carico e la miccia con estrema precisione.

Un fenomeno allarmante e diffuso

Episodi simili si stanno moltiplicando in tutta la Capitanata, nella BAT e nella provincia di Bari. Attacchi sistematici, probabilmente coordinati, che colpiscono sportelli bancomat e uffici postali, lasciando interi quartieri e in alcuni casi interi piccoli paesi,senza servizi essenziali. Una situazione che sta generando enorme disagio, soprattutto tra anziani e cittadini che utilizzano i bancomat per prelevare piccole somme o le pensioni quotidiane.

Cosa farà lo Stato?

La domanda è inevitabile: cosa faranno le Istituzioni?
Il Comitato per la Sicurezza, coordinato dalla Prefettura di Foggia, è chiamato a dare risposte concrete.
Youfoggia.com lancia una proposta chiara: la creazione di un gruppo di lavoro interforze, capace di indagare con continuità e metodo su tutti questi attentati. Servono strategie nuove, risorse dedicate, e soprattutto, una presenza dello Stato forte e visibile sul territorio.

Finché non verranno prese decisioni incisive, la sensazione – purtroppo sempre più diffusa – è che la criminalità abbia ormai preso il controllo di intere aree, muovendosi indisturbata e sfidando le leggi della Repubblica.

La Redazione di Youfoggia.com ribadisce con forza l’allarme: la criminalità sta dilagando, e non è più possibile ignorare questa realtà. Servono risposte, e servono subito.

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