Youfoggiasport:Il Foggia batte il Messina 1-0 nel ritorno dei playout e conquista la salvezza in Serie C

Lo stadio Zaccheria esplode di gioia: il Foggia conquista la salvezza in Serie C al termine di un match teso, combattuto e carico di emozioni. Dopo lo 0-0 dell’andata, è bastata una rete di Emmausso al 18′ per piegare il Messina e assicurarsi un altro anno tra i professionisti. Per i siciliani, invece, si fa concreta l’ipotesi retrocessione in Serie D.

La partita: tensione, VAR e un eroe tra i pali

Il gol decisivo arriva nel primo tempo: un’azione ben orchestrata dai rossoneri, rifinita da Zunno con un assist preciso per Emmausso, che batte Krapikas con freddezza. È il vantaggio che indirizza la sfida e infiamma lo Zaccheria.

Nella ripresa il Foggia sfiora il raddoppio al 71′ con Mazzocco, ma la gioia dura pochi secondi: il VAR richiama l’arbitro Calzavara, che annulla la rete per un contatto in area precedente e assegna un calcio di rigore al Messina. Sul dischetto va Luciani, ma Perina diventa l’eroe della serata: para il tiro mantenendo il vantaggio e spegnendo le speranze dei

peloritani.

Dopo otto minuti di recupero, il triplice fischio sancisce la fine dell’incubo per il Foggia e l’inizio dell’incertezza per il Messina, che ora rischia seriamente la retrocessione.

Le formazioni in campo

Foggia (4-4-2):
Perina; Salines (83’ Camigliano), Parodi, Dutu, Felicioli; Tascone (67’ Mazzocco), Pazienza, Gala (67’ Kiyine), Zunno; Emmausso (82’ Orlando), Sarr.

Messina (4-3-3):
Krapikas; Garofalo, Gelli, Dumbravanu, Lia (87’ Pedicillo); Petrucci (46’ De Sena), Buchel, Crimi; Chiarella (46’ Dell’Aquila), Luciani (79’ Costantino), Tordini (63’ Vicario).

Direzione di gara e VAR protagonisti

  • Arbitro: Andrea Calzavara di Varese
  • Assistenti: Francesco Romano (Isernia), Matteo Taverna (Bergamo)
  • Quarto ufficiale: Giuseppe Maria Manzo (Torre Annunziata)
  • VAR: Marco Serra (Torino)
  • AVAR: Antonio Reda (Molfetta)

Il VAR ha avuto un ruolo determinante, annullando il potenziale 2-0 e assegnando il rigore al Messina, che avrebbe potuto cambiare la storia della partita. Ma Perina ha detto no.

Ammoniti e statistiche

  • Foggia: Mazzocco, Emmausso, Kiyine
  • Messina: Chiarella, Gelli, Luciani
  • Recuperi: 1’ nel primo tempo, 8’ nel secondo
  • Calci d’angolo: Foggia 5 – Messina 4

Salvezza sofferta, ma meritata

Questa salvezza rappresenta molto più di una semplice permanenza in categoria: è il riscatto di una stagione difficile, costellata di incertezze e critiche, ma conclusa con orgoglio e determinazione. Il Foggia ce l’ha fatta, e l’abbraccio della curva sud ne è il simbolo.

Per il Messina, invece, il cammino si fa in salita: la retrocessione in Serie D è uno spettro sempre più vicino. Ma il verdetto finale, come sempre, spetterà al campo.

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