Foggia: Bufera sull’assessore Davide Emanuele,abitava in una casa popolare dell’Arca Capitanata. Accertamenti in corso dopo una lettera anonima
Al Comune di Foggia si è aperto un nuovo caso che sta scuotendo il mondo politico cittadino. Al centro della vicenda c’è Davide Emanuele, assessore al Bilancio della giunta guidata dalla sindaca Maria Aida Episcopo, che – secondo indiscrezioni – avrebbe abitato in un alloggio popolare dell’Arca Capitanata, l’Ente che gestisce l’edilizia residenziale pubblica della provincia.
A far esplodere la questione sarebbe stata la consueta – e spesso temuta – lettera anonima, indirizzata non solo alla sindaca Episcopo, ma anche alla Prefettura di Foggia e al Comando provinciale della Guardia di Finanza. Secondo quanto emerso, la segnalazione avrebbe portato a verifiche da parte delle autorità competenti, che avrebbero appurato che l’immobile in questione era stato riconsegnato solo di recente.
Ora la vicenda si complica e si estende su più fronti. La Prefettura dovrà verificare eventuali irregolarità o mancanze amministrative, mentre alla Guardia di Finanza spetterà il compito di individuare possibili responsabilità penali. Qualora dovessero emergere violazioni di legge, la documentazione verrà trasmessa alla Procura della Repubblica di Foggia per l’apertura di un fascicolo d’indagine.
Intanto, al Comune regna il silenzio. Nessuna dichiarazione ufficiale è giunta dall’assessore Emanuele, né dalla prima cittadina, che si ritrova a gestire una situazione delicata dal punto di vista politico e amministrativo.
Quali saranno le conseguenze per l’assessore coinvolto?
Il caso potrebbe avere ripercussioni anche sugli equilibri della giunta?
E soprattutto, emergeranno ulteriori dettagli sull’assegnazione e l’utilizzo della casa popolare?
Per ora resta l’attesa degli esiti ufficiali degli accertamenti, ma la città osserva con attenzione lo sviluppo di una vicenda che potrebbe avere risvolti clamorosi.