Cerignola(FG): Assalti paramilitari e traffici internazionali: sequestrati beni a un ‘fantasma’ da 2,5 milioni”

Cerignola (FG) – È in corso una vasta operazione della Divisione Anticrimine della Questura di Foggia e del Nucleo P.E.F. (Polizia Economico-Finanziaria) della Guardia di Finanza di Bari, che stanno eseguendo un decreto di sequestro di prevenzione – finalizzato alla confisca – di beni per un valore complessivo di circa 2,5 milioni di euro, riconducibili a un noto pluripregiudicato cerignolano.

Il destinatario della misura è stato individuato come un soggetto connotato da una “pericolosità sociale stratificatasi nel tempo”, confermata da numerose condanne per reati gravi e allarmanti. Tra questi, spiccano rapine a istituti di credito e attività commerciali, assalti armati a furgoni portavalori e caveau in diverse regioni d’Italia, operazioni condotte con modalità paramilitari e l’utilizzo di armi da guerra ed esplosivi.”

Dal caveau da 80 milioni ai surgelati: sequestro record al ‘re’ dei colpi armati”

Uno degli episodi più rilevanti attribuiti al soggetto risale a una tentata rapina al caveau della società Mondialpol di Calcinatello (Brescia), sventata grazie al tempestivo intervento delle Forze dell’Ordine. Se portata a termine, l’azione avrebbe fruttato alla banda un bottino stimato in circa 80 milioni di euro.

Oltre ai reati predatori, l’uomo risulta coinvolto anche in traffici internazionali di droga, con collegamenti diretti con Colombia e Spagna. La sua “carriera criminale”, secondo gli investigatori, è iniziata alla fine degli anni ’90 ed è stata ricostruita nel dettaglio grazie all’azione congiunta della Polizia di Stato e dei finanzieri del Gico di Bari.

L’indagine economico-patrimoniale, condotta sui periodi compresi tra il 2011 e il 2023, ha permesso di accertare una disparità significativa tra i redditi ufficiali del soggetto e dei suoi familiari e il patrimonio accumulato negli anni. Oggetto del sequestro sono un’impresa agricola, un’attività industriale nel commercio all’ingrosso di surgelati, un appartamento con pertinenziale box auto e diversi rapporti finanziari, tutti riconducibili – direttamente o indirettamente – al soggetto.

Il sequestro odierno rappresenta un ulteriore colpo inferto alla criminalità organizzata locale e testimonia l’efficacia del coordinamento interforze nella lotta all’arricchimento illecito e alla criminalità economica.

Al termine delle operazioni, il Tribunale di Bari procederà alla nomina di un amministratore giudiziario, che prenderà in carico la gestione dei beni sequestrati, nell’attesa di una possibile futura confisca definitiva

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: