Frosinone:Tragedia sul lavoro a Paliano muore folgorato un operaio di 47 anni originario di San Nicandro Garganico
Paliano (FR), 5 maggio 2025 – Una nuova tragedia sul lavoro scuote l’Italia. Si chiamava Vincenzo Solimando, aveva 47 anni ed era originario di San Nicandro Garganico, la vittima dell’incidente mortale avvenuto nel primo pomeriggio di oggi in via Bosco Castello, a Paliano, in provincia di Frosinone.
Solimando era impegnato in un’operazione di manutenzione su un impianto fotovoltaico, lavorando per conto di una ditta di Nettuno, quando è stato improvvisamente colpito da una scarica elettrica che non gli ha lasciato scampo. L’uomo è deceduto sul colpo, nonostante il tempestivo intervento dei sanitari del 118, giunti sul posto insieme ai tecnici dello Spesal (Servizio Prevenzione e Sicurezza negli Ambienti di Lavoro). Per il 47enne, purtroppo, non c’è stato nulla da fare.
La notizia ha scosso profondamente la comunità di San Nicandro Garganico, dove Vincenzo era conosciuto e stimato. In paese, tra amici e parenti, si respira dolore e incredulità: un’altra vita spezzata mentre si cercava di guadagnarsi da vivere onestamente. Giovanna Solimando, la sorella della vittima, ha espresso il suo immenso dolore ai microfoni dei giornalisti: “Non riesco a credere che mio fratello non ci sia più. Era un uomo perbene, sempre disponibile e pronto ad aiutare chiunque. Oggi ci lascia una famiglia distrutta, senza parole”.
In serata, anche il sindaco di San Nicandro Garganico, Maria Grazia Della Torre, ha voluto esprimere la sua vicinanza alla famiglia. “Siamo sconvolti per la tragedia che ha colpito la nostra comunità. Vincenzo era una persona rispettata e amato da tutti. La sua morte è un dramma che ci lascia senza parole. Ci stringiamo al dolore dei suoi familiari e ci auguriamo che venga fatta piena luce sulle cause di questo tragico incidente”, ha dichiarato il primo cittadino.
Sul luogo della tragedia sono intervenuti i carabinieri, che hanno subito avviato le indagini per accertare le cause dell’incidente e, soprattutto, per verificare il rispetto delle normative sulla sicurezza nei luoghi di lavoro. L’area dell’impianto è stata posta sotto sequestro per consentire gli accertamenti tecnici.
Nel frattempo, la Procura di Frosinone ha aperto un fascicolo per omicidio colposo, con l’obiettivo di individuare eventuali responsabilità. Saranno determinanti i rilievi tecnici e le testimonianze dei colleghi presenti sul posto per fare luce sulla dinamica esatta dell’incidente.
Ancora una volta, una morte bianca riaccende l’allarme sulla sicurezza sul lavoro in Italia, dove le statistiche parlano di una media di più di un decesso al giorno. La speranza è che la morte di Vincenzo Solimando non resti solo un numero, ma serva a rafforzare l’impegno per tutelare la vita di chi lavora.
“Vincenzo se n’è andato, ma la sua morte non deve essere vana” è l’appello che tanti amici e colleghi hanno lanciato, chiedendo una maggiore attenzione alle misure di sicurezza nei cantieri e nelle industrie.