San Severo(FG):Crisi politica al comune e “gioco della sedia” quando la responsabilità è dei politici e quando dei dirigenti
La politica italiana, spesso paragonata a un eterno “gioco della sedia”,questo sta accadendo al Comune di San Severo.Sembra non trovare mai una stabilità politica duratura, sia dai tempi di Miglio. Recentemente, abbiamo assistito a un cambio di accuse tra maggioranza e opposizione con qualche pesante apprezzamenti.Avendo creato una crisi politica che si è spostata su un altro gruppo.
Ma cosa significa questo? E quali sono le implicazioni?
Affidamenti diretti: un tema caldo
Un tema centrale in questo contesto è quello degli affidamenti diretti della giunta. Si tratta di procedure che permettono di assegnare lavori o servizi senza passare per una gara d’appalto. Ma come mai si ricorre a questa pratica? Quali servizi o lavori vengono affidati in questo modo?
E, soprattutto, chi si assume la responsabilità di tali scelte?
Responsabilità politica o dirigenziale?
La questione della responsabilità è cruciale. Da quando è scoppiato il “caso Marino”,a San Severo si discute se la responsabilità di queste decisioni sia politica, ovvero dei membri della giunta, o dei dirigenti che firmano le determine.
Il caso Marino: un precedente significativo
Il “caso Marino” ha rappresentato un punto di svolta nella discussione sulla responsabilità politica e amministrativa.Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che anche con Miglio accadde questo su un affidamento di servizi, ma la Guardia di Finanza fece le sue indagini chiamando R.U.P.e il responsabile del servizio che furono interrogati per giorni, e dopo circa quindici giorni chiusero il tutto archiviando la pratica. Ma perché il servizio fu affidato ad una societaria specializzata in quel settore specifico. Tentarono di infangare sia il R.U.P. che la società che svolgeva il servizio,ma non riuscirono. Le indagini portarono solo che la gestione del corso e del servizio furono svolti in maniera precisa e professionale.
La politica italiana ma soprattutto la locale è spesso caratterizzata da un “gioco della sedia” e di infangare avversari politici ma anche la superficialità dei dirigenti ad affidare servizi e appalti. Pertanto questo metodo di colpire gli avversari politici sembra non portare mai a una soluzione definitiva. Il tema degli affidamenti diretti e della responsabilità politica e amministrativa è centrale in questo contesto. Il “caso Marino” ha rappresentato un precedente significativo, ma la questione rimane aperta e merita un approfondimento per garantire trasparenza e correttezza nell’utilizzo delle risorse pubbliche.Vedremo al prossimo consiglio comunale cosa accadrà e cosa succederà si parla di una interrogazione di un consigliere comunale che porrebbe il problema Marino.Vedremo come risponderà la maggioranza.