Foggia:Condannati i fratelli che hanno massacrato di botte Giuseppe Dell’Accio

Sentenza arrivata dopo ben 8 anni dalla morte.

L’accusa per aver massacrato di botte il vicino di casa.

La corte d’assise ha condannato a 20 anni di reclusione ciascuno per omicidio preterintenzionale (e tre anni di libertà vigilata a pena espiata) i fratelli foggiani Massimiliano e Federico Russo residenti nel palazzo ex Onpi di corso del Mezzogiorno a Foggia, riconosciuti colpevoli in primo grado per aver massacrato di botte il vicino di casa Giuseppe Dell’Accio, sospettandolo di aver coperto un amico che aveva una relazione con una parente degli imputati. Mentre per i  8 medici della divisione di neurochirurgia del Policlinico Riuniti, imputati di omicidio colposo perché secondo il Pm non diagnosticarono tempestivamente la rottura della milza conseguenza del pestaggio e causa del decesso sono stati assolti.La sentenza pronunciata alle 18 di venerdì dopo quasi 5 ore di camera di consiglio dalla corte d’assise al termine del processo iniziato il 13 novembre 2020 a 10 imputati per la morte di Giuseppe Dell’Accio, 52 anni, deceduto il 2 dicembre 2015, 4 giorni dopo il presunto pestaggio.

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