TORREMAGGIORE(FG): Le morti sospette all’hospice:l’avv.Marinelli “Siamo sereni l’autopsia sui corpi è stata fatta rispettando le procedure”

Infermiere accusato di aver somministrato ad alcuni pazienti della struttura un potente sedativo come forma di eutanasia.

L’indagine è partita dopo una segnalazione della stessa Asl che si è insospettita per i troppi morti nell’hospice di Torremaggiore avvenuti in meno di quattro mesi.

L’ipotesi agghiacciante sulla quale stanno indagando il procuratore Ludovico Vaccaro e il pm Antonella Giampetruzzi è quella di omicidio volontario.

Si sono fatte le autopsie dei corpi fatti esumare dalla Procura della Repubblica di Foggia in merito a delle morti sospette. Ricordiamo ai lettori di Youfoggia.com che che la Procura ha indagato un infermiere di anni 55 per omicidio volontario per aver utilizzato un potente sedativo a base di midazolam. Ricordiamo ai lettori che nell’ hospice vengono accolti pazienti oncologici, spesso anziani e in fase terminale. La Procura ha disposto la riesumazione delle salme.Le salme sono state portate nell’ospedale di San Severo(FG) per effettuate le autopsie, avendo una una sede adatta .

Abbiano contattato l’avv. Marinelli difensore dell’accusato al quale abbiamo chiesto:

Avvocato le difende una persona che la Procura di Foggia ha indagato per omicidio volontario nello svolgimento delle sue funzioni,le salme sono state trasportate in locale adatto per la conservazione dei corpi e per lo svolgimento delle autopsie.Come sono andate le autopsie, sono state effettuate ?

Posso dirvi e confermarvi che le autopsie sono terminate i prelievi Sono stati inviati all’istituto tossicologico di Pavia e ad ogni modo anche alla luce della presenza del nostro consulente di parte: medico legale, siamo piuttosto tranquilli sulla conferma di una nostra estraneità ai fatti anche perché il mio assistito al di là dello stato di ansia e di stress che questa vicenda gli ha determinato ha sempre ritenuto di aver svolto la sua attività con professionalità e attenzione senza mai permettersi di decidere autonomamente di non seguire il foglio unico di terapia così come veniva prescritto dal medico del hospice.

Come la sta prendendo il suo cliente?


È una brutta vicenda che sicuramente non lascerà senza ferite morali e psicologiche il mio assistito. Ad ogni modo attendiamo gli esiti tossicologici e siamo più che fiduciosi nella magistratura e nelle garanzie che la stessa in uno con l’amministrazione sanitaria dell’ASL Foggia 1 di Torremaggiore e San Severo hanno dimostrato non vincolando ne la libertà personale men che quella lavorativa del mio assistito.

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