Borgo Mezzanone(fg): Extracomunitario prende a sassate la vetrina di un tabacchino terrorizzando la zona.Come gestire i flussi ?

Questo succede quando i flussi di extracomunitari non vengono distribuiti e gestiti bene.Nella giornata di venerdi un extracomunitario in evidente stato di alterazione psicofisica si è introdotto in un tabacchino nel centro di Borgo Mezzanone vicino Il CARA ,e, dopo aver detto parole incompressibili, si è procurato un grosso masso con cui ha distrutto tutte le vetrate dell’attività.

I clienti che in quel momento erano all’interno del tabacchino, terrorizzati, hanno cercato riparo dalle schegge di vetro dietro il bancone mentre il proprietario cercava di abbassare le saracinesche.

Tanta la preoccupazione anche delle insegnanti della scuola adiacente all’attività che per tranquillizzare i bambini hanno tempestivamente chiuso tutte le vie d’accesso all’istituto e abbassato le tapparelle. Sul posto sono giunti immediatamente poliziotti e carabinieri ma nel frattempo l’uomo aveva già raggiunto il Cara (centro di accoglienza per richiedenti asilo) e non è stato possibile identificarlo.

Questo accade quando i flussi di ingresso non vengono gestiti nella maniera dovuta.Vero che abbiamo bisogno di operatori nel mondo dell’agricoltura ma è anche vero che un numero così elevato porta solo persone che vogliono delinquere.

Dal decreto ultimo approvato si evidenzia che il numero subordinato non stagionali saranno soltanto 30.105 con due limitazioni per settore di attività e per paese di provenienza.Ma dai dati che il ministero degli Interni registra sono molto ma molto di più.Come gestire tutte queste persone per evitare che facciano reati che pregiudicano la sicurezza della gente come successo a Borgo Mezzanone nel tabacchi? Vedremo in futuro.

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