Foggia:L’ATAF spa risponde a Mainiero facendo firmare al responsabile amministrativo. Laudiero,si defila senza far vedere la documentazione di gara. Cosa ci sarà di strano?

L’Ataf spa ha inviato  l’ennesima  lettera (a mezzo pec),all’ex consigliere comunale Mainiero,facendo firmare la comunicazione alla responsabile amministrativo,e non all’amministratore unico. Perchè? Perchè non far visionare la documentazione di una gara svolta all’epoca di Landella con la presidenza di La Salandra di Fratelli di Italia?

“Cara Ataf spa ho ricevuto la sua -ennesima- letterina (a mezzo pec), ma purtroppo l’estensore della “letterina” a firma della dott.ssa Stefania Piarullo  persevera nell’errore

Un diniego ad un accesso civico, su un atto di una Pubblica Amministrazione, ed Ataf spa è soggetto posto al “controllo analogo” di una Pubblica Amministrazione qual’è il Comune di Foggia, muove su argomentazioni giuridiche diverse da quelle da voi “ostentate” nell’ennesimo diniego.

Spero, auspico, non vi siate avvalsi di una consulenza esterna per partorire questo diniego, sarebbero soldi pubblici gettati, di una società, Ataf spa, in evidente stato di decozione finanziaria, e le risorse limitate andrebbero impiegate per migliorare il servizio del trasporto pubblico e non per pagare gli avvocati. 

Ora al di là dei toni ultimativi e “velatamente intimidatori” della vostra comunicazione, che “le assicuro” non sortiscono effetto alcuno, le spiego cara dott.ssa Piarullo, o meglio ci provo con i miei limiti, come stanno le cose. 

Se scrivete, e lo scrivete, quindi fate pace con voi stessi, che “[…] l’offerta tecnica denominata “Relazione tecnica dei servizi/forniture offerti” allegata al presente contratto per farne parte integrante e sostanziale[…]” poi la dovete allegare, ergo pubblicare. Ad oggi, le assicuro che questo allegato non è pubblicato nella vostra sezione traspare. 

Quindi cara funzionaria dott.ssa Piarullo della società pubblica Ataf spa, l’aggiudicatario della Concessione del Parcheggio Zurretti ha fatto un’offerta tecnica attraverso la quale si è impegnato a fare delle opere su una piazza pubblica, che ad oggi resta interdetta alla pubblica fruizione. 

È recintata da anni ormai, ma delle opere e degli interventi migliorativi per favorire la fruizione di quella piazza non vi è traccia alcuna, nemmeno nell’area tecnica del Comune di Foggia che dovrebbe rilasciare i permessi.

Possiamo sapere quali opere deve realizzare il privato che si è aggiudicato la concessione? In che tempi? 

Non credo sia lesa maestà, e non si capisce quale sia la ragione di tanta ostinazione nel non rendere pubblico ciò che dovrebbe esserlo. Io continuo a chiederlo, e lo farò in ogni sede, chi chiede cara dott.ssa Stefania PIARULLO non sbaglia.

Ed errare è umano, ma perseverare può risultare diabolico.

Ad maiora

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